Da sabato 22 maggio inizia la nuova stagione mondiale di Superbike con il binomio Jonathan Rea Kawasaki vincente da sei stagioni: molte le novità nel format 
Inizia la stagione di Superbike e le novità sono molte a cominciare da un format che è cambiato, da numerosi circuiti che hanno rimpolpato un calendario lo scorso anno ridotto all’osso a causa della pandemia.
Superbike, Rea e Kawasaki da battere
L’unica cosa che non cambia è il binomio vincente che da sei stagioni è sempre lo stesso: la Kawasaki Ninja e il suo miglior interprete in assoluto, il nordirlandese Jonathan Rea. Sei titoli mondiali consecutivi vinti. Più e meglio di chiunque altro. Ma di lasciare sull’onda del trionfo dello scorso anno, magari per dedicarsi alle sue passioni fuori dalla pista o a un futuro da collaudatore, Rea non ha alcuna intenzione: e dunque il pilota da battere, soprattutto sulla nuova Ninja ZX-10RR è ancora una volta lui. I primi test hanno già dimostrato che la Kawasaki è ancora più performante dello scorso anno e che il lungo riposo, sette mesi di stop dall’ultimo evento a ottobre, ha reso Rea ancora più motivato.
Si parte da Aragon in Spagna. Tredici i circuiti, una sola tappa italiana, a Misano, per la terza tappa della stagione il 12 e 13 giugno. Niente Australia: il mondiale si chiuderà per la prima volta in Indonesia, sul nuovissimo circuito di Mandalika che sta completando i suoi lavori di allestimento.
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Piloti e moto
Al via 23 piloti: confermata la coppia della Kawasaki ufficiale con Rea e Lowes, gli avversari più accreditati sono Scott Redding su Ducati, che quest’anno sarà affiancato da Michael Ruben Rinaldi. Dalla MotoGP è arrivato Tito Rabat che correrà in Ducati con la Barni. Le Yamaha ufficiali sono state affidate al riconfermato Razgatolioglu e ad Andrea Locatelli. La BMW ha chiamato l’esperto Van de Mark confermando Tom Sykes.
Chaz Davies, fuori dal team ufficiali, resta con la Ducati ma correrà per l’ambiziosa GoEleven. L’esperto Laverty correrà con la BMW della RC Corse. Ducati privata, quella di Motocrorsa, anche Axel Bassani. Con la Kawasaki del Team Pedercini invece Samuele Cavalieri che chiude a quattro italiani il novero della starting list del campionato.
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Nuovo il Format
Cambia la fisionomia delle corse e anche la distribuzione dei punti a disposizione. Dopo le tre prove libere del venerdì, sabato si correrà la Superpole Race che non assegnerà punti ma definirà la griglia di partenza di Gara #1 in programma il sabato pomeriggio.
Domenica mattina altra gara, la Sprint Race che assegnerà altri punti per la classifica generale e disegnerà la griglia di Gara #2. Dunque più punti a disposizione per tutti in un programma ancora più fitto rispetto a quello in vigore fino alla scorsa stagione.
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Superbike 2021, i piloti al via
1. Jonathan Rea – 34 anni, team Kawasaki Racing (GBR)
3. Kohta Nozane – 25 anni, Grt Yamaha (JAP)
7. Chaz Davies – 34 anni, GoEleven (GBR)
19. Alvaro Bautista – 36 anni, Honda Hrc (SPA)
21. Michael Ruben Rinaldi – 25 anni, Aruba.it Racing Ducati (ITA)
22. Alex Lowes – 30 anni, Kawasaki Racing (GBR)
23. Christophe Ponsson – 25 anni, Alstare Yamaha (FRA)
31. Garrett Gerloff – 25 anni, Grt Yamaha (USA)
32. Isaac Viñales – 27 anni, Orelac Racing Verdnatura Kawasaki (SPA)
36. Leandro Mercado – 29 anni, Mie Racing Honda ARG)
44. Lucas Mahias – 32 anni, Kawasaki Puccetti Racing (FRA)
45. Scott Redding – 28 anni, Aruba.it Racing Ducati (GBR)
47. Axel Bassani – 21 anni, Motocorsa Racing Ducati (ITA)
50. Eugene Laverty – 34 anni, RC Squadra Corse Bmw (IRL)
53. Tito Rabat – 31 anni, Barni Racing Ducati SPA)
54. Toprak Razgatlioglu – 24 anni, Pata Yamaha (TUR)
55. Andrea Locatelli – 24 anni, Pata Yamaha (ITA)
60. Michael Van Der Mark – 28 anni, Bmw Motorrad (HOL)
66. Tom Sykes – 35 anni, Bmw Motorrad (GBR)
76. Samuele Cavalieri – 24 anni, Tpr Pedercini Kawasaki (ITA)
84. Loris Cresson – 22 anni, Tpr Pedercini Kawasaki (BEL)
91. Leon Haslam – 36 anni, Honda Hrc (GBR)
98. Jonas Folger – 27 anni, Bonovo Mgm Bmw (GER
