Seguendo l’esempio di molti ex piloti, anche Brad Keselowski è pronto a rilevare il 30% della scuderia Roush Fenway per la quale corre attualmente
Anche Brad Keselowski è pronto a investire su se stesso e su una propria scuderia. Il pilota statunitense della Nascar Cup Series, 37 anni, non ha mai fatto mistero di essere interessato a un ruolo più ampio e imprenditoriale rispetto a quello di semplice pilota.
Da tempo Keselowski, alla fine del suo rapporto con il Team Penske e il cui contratto non sarà rinnovato, ha iniziato una serie di trattative per entrare a far parte della Roush Fenway Racing che da tempo cerca un nuovo socio. E le discussioni sarebbero arrivate a un accordo di massima. Non è ancora chiaro quale sia la quota che il pilota rileverebbe dai due attuali proprietari: fonti ufficiose vicine a Keselowski sostengono addirittura che sarebbe proprio lui destinato ad assumere la quota di maggioranza con il 40% della società, lasciando a Jack Roush e John W. Henry, presidente della Fenway Sport, un 30% a testa delle quote restanti.
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La Roush Fenway è una delle scuderie più consolidate del panorama sportivo americano: attiva fin dal 1998, è una partner storica della Ford con auto non solo nella Nascar Cup Series ma anche in Xfinity, Camping Truck Series e ARCA Re/Max. Un’azienda solida con oltre seimila gare all’attivo, otto trofei piloti e due Nascar Cup Series: nel 2003 con Matt Kenseth e nel 2004 con un giovanissimo Kurt Busch. Attualmente l’auto #6, numero storico della scuderia, è assegnato a Ryan Newman che stando alle voci che si stanno rincorrendo in queste ore dovrebbe essere destinato a un’altra scuderia, lasciando la prima guida proprio a Keselowski. La scuderia cambierebbe anche nome per diventare RFK Racing (Roush-Fenway-Keselowski).
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Il pilota, interpellato sull’argomento si è limitato a un sorriso e a dire “Vedremo…”, il contratto con Penske ancora in essere non gli consente di prendere posizioni ufficiali prima della chiusura dei termini per un eventuale rinnovo, alla fine di settembre.
Nessun commento anche dai manager di Penske e di Roush Fenway Racing ma gli ambienti Nascar oggi non parlano d’altro che di Keselowski e del suo investimento.
Una volta ufficializzato l’accordo, Keselowski diventerà il secondo pilota di alto profilo della serie ad acquisire il doppio ruolo di pilota e proprietario. Quest’anno Denny Hamlin, attuale leader della classifica Nascar, pur continuando a correre con la Joe Gibbs Racing è diventato socio della 23XI Racing insieme alla leggenda NBA Michael Jordan, la scuderia di Bubba Wallace.
Non sarebbe la prima esperienza per Keselowski nei panni di manager in un campionato Nascar: la sua scuderia è stata protagonista nella Truck Series per quattro anni con 190 gare e 11 vittorie. Non solo: Keselowski due anni fa ha aperto una sua azienda, la Keselowski Advanced Manufacturing, che collauda e produce parti meccaniche di precisione per prestazioni di altissimo livello: tra i suoi clienti scuderie e team, il ministero della difesa americano e la NASA…
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