Valentino Rossi è vicino all’accordo per il 2022: l’annuncio potrebbe arrivare presto, intesa ad un passo
Valentino Rossi e la Ducati, di nuovo insieme. Sembrava impossibile pensarlo nel 2012 quando dopo due anni si concluse, non senza qualche scoria, il rapporto tra il pilota di Tavullia e la casa di Borgo Panigale. Invece rieccoli insieme: ormai ci siamo, mancano i dettagli e poi l’accordo tra la VR46 e l’azienda italiana diventerà anche ufficiale. Il ballottaggio con la Yamaha ha visto trionfare la Ducati che spera che in pista possa accadere la stessa cosa. Le moto italiane, infatti, sono in piena lotta per il titolo con la casa giapponese che ha Quartararo leader ma con soltanto un punto di vantaggio su Bagnaia. Quel Bagnaia che ancora non ha vinto, come invece ha fatto Miller sia in Spagna che in Francia per una duplice doppietta che ha svelato tutto il potenziale della Rossa.
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Valentino Rossi e Ducati: accordo per il 2022, ora tocca ai piloti
Magari proprio quel potenziale che ha convinto la VR46 ad accelerare. L’accordo è ormai questione di dettagli: il team targato Rossi sbarcherà in MotoGP con due Desmosedici per un squadra tutta all’insegna del made in Italy. La VR46 potrà contare sul solito sostegno economico della Tanal Entertainment Sport&Media, una delle holding che fanno riferito alla famiglia del Principe Abdulaziz bin Abdullah Al Saud. Accordo di cinque anni (fino al 2026) con Saudi Aramco come sponsor principale.
Un’intesa economica importante che ha permesso a Rossi di entrare con il suo team nella classe regina. Ora l’accordo con la Ducati che sembra essere ormai raggiunto e quindi la scelta dei piloti. Sembra scontato che uno sarà Luca Marini, fratello di Valentino, che già quest’anno corre nel team Avintia con il marchio VR46 proprio con una Ducati. Per l’altro pilota possibile ballottaggio tra Bezzecchi e Bastianini.