Si registra un nuovo aumento nel prezzo benzina a livello nazionale dopo quello messo in evidenza sette giorni fa. Fare rifornimento alla propria vettura in questi giorni costa più caro.
È iniziata una nuova settimana, la seconda del mese di maggio, ma non ci sono buone notizie per gli automobilisti che dovranno fare rifornimento alla propria vettura. Nonostante le quotazioni dei prodotti petroliferi risultino stabili, il prezzo carburanti fa registrare un nuovo rialzo dopo quello evidenziato sette giorni fa a livello nazionale. Non certamente un aspetto incoraggiante soprattutto in un periodo come questo in cui gran parte del Paese è stato collocato in “Zona Gialla” e gli spostamenti tra Regioni sono più liberi.
Un pieno alla propria auto avrà quindi una ripercussione da non sottovalutare per le tasche degli italiani, indipendentemente dalla compagnia a cui decideranno di rivolgersi.
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Prezzo Benzina ancora in aumento: la situazione aggiornata in Italia
È possibile analizzare la situazione relativa ai costi di vendita del carburante in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise.
Per chi dovesse preferire il servito, il prezzo medio della benzina è pari a 1,730 euro/litro (venerdì 1,726). Analizzando la situazione tra le varie compagnie, si va da 1,681 a 1,796 euro/litro (no logo 1,623). Il rialzo riguarda anche il Diesel, il cui costo medio è di 1,596 euro/litro (venerdì 1,593). I vari impianti fanno registrare una variazione che va da 1,545 a 1,672 euro/litro (no logo 1,478).
Per chi invece dovesse preferire il rifornimento in modalità self service, il costo medio della benzina è pari a 1,592 euro/litro (venerdì 1,587) con i diversi marchi compresi tra 1,591 e 1,603 euro/litro (no logo 1,575). Il Diesel, invece, in media è disponibile a 1,452 euro/litro (venerdì 1,448), con le compagnie posizionate tra 1,449 e 1,476 euro/litro (no logo 1,427).
Nel caso del Gpl, invece, si va da 0,656 a 0,671 (no logo 0,643).