F1 GP Spagna, disastro Alfa Romeo al pit stop: l’amarezza di Giovinazzi

Antonio Giovinazzi torna dalla Spagna senza avere conquistato alcun punto a causa di un errore commesso dall’Alfa Romeo durante il pit stop. La delusione è tanta.

Giovinazzi
Antonio Giovinazzi (Foto: Getty Images)

Ennesima gara negativa per Antonio Giovinazzi in Spagna, che in questa stagione non è ancora riuscito a far rendere come vorrebbe la sua Alfa Romeo. L’Italiano, infatti, torna dal Montmelò senza avere conquistato nemmeno un punto nonostante fosse stato protagonista di una qualifica che lasciava ben sperare e che gli aveva fatto guadagnare tre posizioni rispetto al compagno di squadra Kimi Raikkonen.

I problemi sono nati già in occasione del primo pit stop. La scuderia voleva infatti approfittare della presenza della Safety Car in pista e ha così richiamato il pilota ai box pensando di trarne un vantaggio. E invece proprio in questo frangente è stato commesso un errore decisivo. I meccanici del team hanno notato che una delle gomme che stavano montando era impossibile da utilizzare perché completamente afflosciata. A quel punto è stato necessario recuperare un altro set di pneumatici, ma questo è costato caro al ragazzo, rimasto fermo per più di trenta secondi.

Antonio Giovinazzi Alfa Romeo F1
L’Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi (Foto: Getty Images)

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Giovinazzi e la gara da dimenticare in Spagna: l’amarezza del pilota

Il problema alla gomma durante il pit stop ha inevitabilmente condizionato la gara di Giovinazzi, che si è trovato a faticare per recuperare posizioni. Una volta tornato in pista, il distacco era davvero pesante e alla fine lui non ha potuto fare altro se non accontentarsi del 15esimo posto.

Difficile qundi per lui nascondere la delusione al termine della gara: “Prima di montarla sulla macchina abbiamo visto che c’era una gomma sgonfia – sono state le sue parole nel post GP -. Abbiamo quindi perso quel set di gomme medie nuove e siamo stati costretti a rimontare quelle usate. Ancora una volta ci siamo trovati a dover gestire un problema ai pit stop. E’ stata una gara decisamente no. Non funzionava il delta durante il regime di Safety Car, per questo ho dovuto seguire lui invece di inseguire quelli davanti. Questo mi ha costretto a ripartire con 10 secondi dal gruppo“.

L’amarezza per una stagione finora al di sotto delle aspettative è quindi forte: “Quando sei lontano diventa difficile recuperare, soprattutto con le macchine di quest’anno che sono tutte vicine. Il nostro passo, però, non era male. In questa stagione se vogliamo conquistare punti serve una gara perfetta, ma ci stanno capitando problemi un po’ troppo spesso. Ora mi auguro di poter fare una bella gara a Montecarlo, lì gioco in casa, è una pista in cui il pilota pul fare la differenza” – ha concluso.

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