Il team VR46 per il suo approdo in MotoGP deve decidere con quale produttore stringere un accordo. Uccio, amico di Valentino Rossi, spiega.
Di recente è stato dato il grande annuncio dell’approdo del team VR46 in MotoGP per il quinquennio 2022-2026. L’accordo con Dorna è stato possibile grazie ad alcune partnership commerciali importanti.
La squadra creata da Valentino Rossi in questa avventura avrà il sopporto di un colosso arabo come Aramco, che sarà il title sponsor. E anche altri marchi importanti hanno sposato il progetto della formazione di Tavullia, determinata a essere protagonista nella top class del Motomondiale. Manca da scegliere la casa motociclistica alla quale legarsi.
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Alessio Uccio Salucci, amico storico e braccio destro di Rossi, a Sky Sport MotoGP ha spiegato cha la decisione sul produttore arriverà presto e che sono ancora aperte più piste: «Stiamo parlando con Yamaha, con Ducati e con Aprilia. Stiamo ragionando. Entro una decina di giorno sapremo quale moto useremo nei prossimi anni».
Uccio non nega che un’intesa con Yamaha, casa alla quale Valentino è molto legato e con la quale corre ancora, sarebbe molto gradita: «È nel nostro cuore e siamo insieme da quindici anni. Se ci sono le condizioni giuste, perché no?».
Firmare con la casa di Iwata significherebbe “far fuori” Petronas, che è il team con il quale Rossi sta correndo adesso in MotoGP. Uno scenario che diventerebbe un po’ strano nel corso della stagione, perché non mancherebbe qualche tensione. La squadra malese vorrebbe rinnovare con Yamaha: come reagirebbe se il proprio pilota le soffiasse il partner?
Un’opzione molto concreta è Ducati, che vedrà uscire dalla griglia il team Avintia Esponsorama con il quale VR46 già collabora supportando Luca Marini. Una soluzione logica può essere subentrare alla squadra spagnola. Ma ci sta pensando anche Gresini Racing, ora partner Aprilia.
Paolo Ciabatti, direttore sportivo Ducati, a Sky Sport MotoGP è stato chiaro: «Vorremmo contare ancora su un secondo team indipendente, stiamo facendo delle valutazioni. Stiamo parlando con Gresini Racing e VR46. Però è prematuro per poter dire di più».
Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing, è apparso poco possibilista su un accordo con la struttura di Valentino Rossi: «Sarebbe bello poter continuare con Gresini. Avere un team satellite è importante, avere quattro moto e quattro piloti dà uno scenario diverso. Entro 3-4 settimane avremo delle risposte. VR46? Perché no, ma con il budget che hanno penso possano permettersi la moto più veloce sul mercato e noi non l’abbiamo ancora. Ci serve del tempo. Sono molto realista». Non rimane che attendere…
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