Dopo essersi messo in luce alcune settimane fa conquistando la sua prima pole position, Pato O’Ward completa l’opera conquistando la sua prima vittoria assoluta nella IndyCar Series in Texas
Prima vittoria in carriera nella IndyCar Series per il messicano Patricio “Pato” O’ Ward con la Arrow McLaren SP-Chevrolet che nella XPEL 375 al Texas Motor Speedway riporta sul gradino più alto del podio dopo tre anni di assenza la sua scuderia.
IndyCar, McLaren straordinaria
É stata una corsa davvero spettacolare che non ha lesinato colpi di scena fin dalle primissime battute. Subito dopo il via una gigantesca carambola ha coinvolto un gran numero di auto eliminando in un colpo solo diversi protagonisti assoluti come Sebastian Bourdais, Pietro Fittipaldi, Ed Jones, Alexander Rossi, Ed Jones e Dalton Kellet.
Un brutto colpo per Bourdais, che sperava in una gara da protagonista nell’evento di casa della sua scuderia. Ma anche per Alex Rossi costretto di nuovo al ritiro in un avvio di stagione a dir poco disastroso.
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Pato O’Ward, prova di forza
Quando il semaforo verde rimette in movimento le auto, Scott Dixon è il più veloce a prendere la testa seguito da Alex Palou, con Pato O’Ward subito sulla scia e molti tra i favoriti, da Josef Newgarden, a Takuma Sato a immediato ridosso. La continuità di Dixon garantisce al leader un po’ di respiro prima della raffica di pit stop che hanno visto strategie diverse tra scuderie e singole auto.
È Newgarden ad approfittarne prendendo il comando con O’Ward sempre estremamente aggressivo e costante. Il vantaggio del pilota del Team Penske è minimo, mai più di un secondo e la seconda parte della gara diventa entusiasmante soprattutto grazie a O’Ward. Che prima supera Harvey, poi costretto al ritiro e poi, dopo una lunga bandiera gialla, si pone a caccia di Dixon prima dell’ultima sosta.
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Il sorpasso decisivo
Il finale premia l’estrema regolarità di O’Ward che al 225esimo giro decide di attaccare per scappare via con una gestione superba di auto e gomme. Una vittoria di grandissima autorevolezza per il pilotino messicano che chiude con 1.2” di vantaggio su Newgarden con Graham Rahal al terzo posto. Quarto Dixon, quinto il sempre eccellente Colton Herta. Finale in ombra per Sato che chiude con un giro di ritardo.
É la prima vittoria per la Arrow McLaren, con la scuderia di Schmidt Peterson che torna sul gradino più alto dopo tre anni, da quando James Hinchcliffe trionfò in Iowa nel 2018. Ma soprattutto è il primo trionfo della McLaren addirittura dal 1979, festeggiato all’arrivo proprio dal vincitore di allora, il leggendario “Lone Star JR”, Johnny Rutherford.
In classifica generale dopo le prime quattro prove, Scott Dixon mantiene il comando con 118 punti, incalzato da Alex Palou (100) e Will Power (81) con O’Ward che si porta in quarta posizione un punto più sotto.