GP Portogallo, Mazepin che ingenuità: ostacolo a Perez sul doppiaggio

Nel GP del Portogallo Nikita Mazepin si è reso protagonista di un altro episodio: ha ostacolato Perez sul doppiaggio

Nikita Mazepin - F1 GP Portimao
Nikita Mazepin (Getty IMages)

Ultimo posto nel GP di Portimao, in Portogallo ad un minuto dal suo compagno di box terzultimo. Ad Imola, nel Gran Premio dell’Emilia-Romagna stesso risultato, mentre in Bahrain, nella gara d’esordio, al suo esordio assoluto in F1, alla seconda curva era finito contro le barriere. Stiamo parlando di Nikita Mazepin e di un suo esordio da incubo nel Mondiale.

Un pilota sui generis, un carattere particolare, finito nella bufera per qualche atteggiamento decisamente poco politically correct (eufemismo) prima dell’inizio del Mondiale, ha fin qui ampiamente deluso. Nelle prime uscite, sul giro secco accusa mezzo secondo da Mick Schumacher, il suo compagno di scuderia ed esordiente proprio come lui. Il russo sta patendo più del previsto il “salto” in Formula 1 dopo aver chiuso al quinto posto il Mondiale di F2 nella scorsa stagione. Difficoltà evidenti per il moscovita classe 1999 che fin qui ha mostrato di non essere ancora pronto per lottare con i “grandi”.

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GP Portogallo, Mazepin e gli errori in pista

Nikita Mazepin
Nikita Mazepin (Getty Images)

La Haas – è bene dirlo – è la monoposto meno performante del lotto e nella scuderia statunitense si è già proiettati al 2022, senza alcun tipo di sviluppo per l’auto di questa stagione. Mazepin, però, non accenna a mettere in mostra miglioramenti ed a questo punto non possono essere esclusi provvedimenti del Team nel corso della stagione se il suo rendimento non dovesse svoltare.

Come se non bastasse, anche in pista ha lasciato qualche collega contrariato dai suoi comportamenti. L’ultimo, in ordine cronologico, è stato sul doppiaggio subìto in gara da Pérez; il russo, nonostante le bandiere blu ampiamente esposte, ha creato non pochi grattacapi al messicano, rendendogli difficile il sorpasso. Ha di fatto ostacolato l’avversario, suscitando le proteste via radio del pilota della Red Bull.

Fin qui sono già in molti ad essersi lamentati. Latifi, ieri, nelle Qualifiche non ha esitato a definirlo idiota dopo essere stato ostacolato dal russo mentre ad Imola un piccolo caso era scoppiato con Giovinazzi, superato sul traguardo nelle Q1 e rovinando il tentativo di giro veloce dell’italiano. Tra sette giorni si torna in pista e già c’è chi si chiede: cosa farà Mazepin?

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