Neanche a Jerez Valentino Rossi sembra migliorare: dopo le due sessioni libere della MotoGP, il pilota commenta i suoi problemi
Non si aspettavano miracoli, ma miglioramenti – magari anche piccoli – sì. Invece la prima giornata della MotoGP a Jerez per Valentino Rossi è andata male. Ventunesimo tempo nella classifica combinata e gli stessi problemi palesati già nelle prime tre gare dell’anno. Per il pilota di Tavullia e la sua Yamaha Petronas è notte fonda. Gli altri piloti della casa giapponese sono tutti nella top cinque mentre Rossi è molto vicino al fondo della griglia.
Il 42enne analizza al termine della seconda sessione i problemi accusati in pista puntando l’indice sulla mancanza di grip al posteriore: “Abbiamo provato diverse cose, ma non sappiamo cosa fare per migliorare“. Il pilota ammette le difficoltà: “Serve più grip ma non abbiamo idea di come trovarlo. La situazione è difficile“.
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MotoGP, Valentino Rossi: “Non sono abbastanza veloce”
Valentino Rossi respinge l’ipotesi che i cattivi risultati dell’avvio di stagione possano mettergli pressione e peggiorare la performance in pista: “No, sto bene, sono motivato e mi sento in forma fisicamente. Il problema è che non sono abbastanza veloce“. Problema non di poco conto se di mestiere hai a che fare proprio con la velocità e Rossi analizza nel dettaglio le difficoltà: “La soft è troppo morbida e va bene per un paio di giri ma la moto si muove davvero tanto. Ho problemi anche con la media. Per la gara potremmo trovare la hard“.
Il problema è nel posteriore, con la situazione del grip dietro che lo stesso pilota definisce “critica” ma di certo occorre invertire la rotta al più presto. Lo si capisce dalle parole di Rossi che ammette: “Non mi sento felice perché sono lento e quando succede non è molto divertente“. Non una questione di passione che resta invariata: “Il risultato è cruciale: si deve poter lottare per posizioni importanti“. Altrimenti si rischia di non divertirsi e questo, purtroppo per Rossi, sta capitando troppo spesso nelle ultime stagioni.