Niccolò Zanardi aggiorna sulle condizioni del papà Alex dopo quasi un anno dall’incidente in handbike dello scorso giugno
Ormai è trascorso quasi un anno. Da dieci mesi Alex Zanardi sta combattendo la sua ennesima battaglia con la vita. Nel giugno 2020 l’incidente con la handbike che ne ha messo a repentaglio la vita. La terapia intensiva, le operazioni, il lento recupero. Ora il campione italiano è ricoverato in una struttura in Veneto dove sta compiendo il lungo inter di riabilitazione. Di qualche giorno fa la decisione dei magistrati di richiedere l’archiviazione per il camionista, ora gli aggiornamenti sulle sue condizioni che arrivano dal figlio Niccolò che racconta a ‘La Repubblica’ come sta il padre. “E’ cosciente già da alcuni mesi ormai e piano piano le condizioni migliorano“.
La famiglia non ha mai lasciato solo Alex: la moglie Daniela e il figlio Niccolò gli sono stati sempre al fianco in quello che continua ad essere un lungo cammino di riabilitazione. Lo stesso Niccolò lo spiega nelle sue recenti dichiarazioni: “Sono piccoli passi di un percorso che sappiamo lungo: ci vorrà molto tempo“.
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Alex Zanardi, il figlio Niccolò: “Percorso lungo”
Un percorso lungo che non si sa ancora a cosa potrà portare. Gravi le conseguenze fisiche riportate da Zanardi nell’incidente dello scorso giugno. I giorni di grave paura, i piccoli progressi, le speranze. Da quel giorno di giugno un susseguirsi di lievi miglioramenti, in un cammino difficile di cui non si conosce la meta.
Niccolò lo racconta a ‘La Repubblica’ con poche parole: “Nessuna sa dirci cosa potrà tornare a fare” ha spiegato il figlio di Zanardi. L’unica certezza è che sarà un percorso molto lungo anche se “sta migliorando“. “In questi mesi – conclude – il nostro sostegno e il nostro affetto non gli è mai mancato“.