Morbidelli non è sicuramente entusiasta di non disporre della Yamaha M1 2021 ma di una A-Spec. Il pilota Petronas punta a un trattamento migliore.
Dopo i pessimi due gran premi in Qatar, a Portimao c’è stato un riscatto da parte di Franco Morbidelli. Il pilota romano è giunto quarto al traguardo mancando per pochissimo il podio.
Il campionato MotoGP 2021 sembra essere iniziato dal Portogallo per il vice-iridato dello scorso anno, che non dispone della stessa M1 affidata ai piloti ufficiali Yamaha e al suo compagno di squadra Valentino Rossi. Una questione per la quale la casa di Iwata e il team Petronas SRT hanno ricevuto delle critiche.
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Morbidelli ha ammesso che in questo Mondiale MotoGP non sarà semplice replicare il risultato ottenuto nello scorso, quando è stato vice campione del mondo, o fare addirittura meglio vincendo il titolo: «È più complicato dello scorso anno – riporta Crash.net – perché abbiamo lo stesso pacchetto del 2020, mentre gli altri hanno risolto i problemi rispetto alla stagione passata. Se il 2020 è stato difficile ma con la M1 2019 sono riuscito a stare con gli altri piloti, quest’anno sarà ancora più complicato. Però non impossibile».
Il pilota romano ha una Yamaha M1 A-Spec, che è la 2019 con alcune evoluzioni. Se nel 2020 disporre di tale mezzo ha finito per essere un vantaggio rispetto ai colleghi di marca, adesso la situazione è cambiata perché il team ufficiale dimostra che l’ultima versione è più competitiva.
Morbidelli spiega cosa cambia con la Factory-Spec: «Va meglio a livello di gomme, sembra un po’ più sfruttabile ed è anche maggiormente veloce in rettilineo. A Portimao ho faticato in qualifica e avevo un ottimo ritmo in gara, ma a differenza di Quartararo non ho potuto aumentare tale ritmo. Al momento queste sembrano essere le differenze. Per il 2022 l’obiettivo è avere la Factory-Spec. Un pilota del team satellite può lottare per il titolo, però ha più chance se dispone delle specifiche più recenti».
Il rider italiano ha un contratto fino a fine 2021 con il team Petronas ed è presente un’opzione per un ulteriore prolungamento fino al 2022. La squadra malese deve ancora rinnovare con Yamaha.
A proposito di futuro, Frankie si è così espresso: «Adesso corro per Petronas SRT Yamaha e sono concentrato, non penso al futuro».
In MotoGP potrebbe essere schierato il team VR46 dal 2022, però tale opzione non è la preferita da Morbidelli: «Forse in un lontano futuro, penso che la squadra debba far crescere i giovani talenti dell’Academy. Sono giovane anche io, ma non così giovane. Sono in MotoGP da quattro anni. Non credo di essere nel target dell’eventuale team MotoGP».
Al pilota 26enne è stato anche domandato di Valentino Rossi, che ritiene in grado di fare bene nonostante l’avvio di stagione negativo: «Se può mettere in pista ciò che sa fare, sono sicuro che è in grado di lottare per vincere». Vedremo se il Dottore da Jerez avrà una svolta o annegherà ancora nelle difficoltà.
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