La Ducati Pramac ha fatto la sua scelta: sarà Tito Rabat a sostituire Jorge Martin in occasione della prossima gara in programma a Jerez de la Frontera il 2 maggio.
La Ducati Pramac ha scelto: sarà Tito Rabat a sostituire Jorge Martin, infortunatosi in occasione della gara di domenica a Portimao, dove ha riportato lesioni al malleolo e a entrambe le mani. Inevitabile per il pilota essere sottoposto a intervento chirurgico e doversi fermare almeno temporaneamente. Nel prossimo appuntamento del Mondiale, previsto il prossimo 2 maggio, sarà quindi lo spagnolo come indicato dal comunicato ufficiale diffuso dal team a salire in sella alla moto.
Jorge Martín will be operated this afternoon in Barcelona. Tito Rabat will be riding the Ducati Desmosedici GP for team Pramac Racing in the Spanish Grand Prix at Jerez. pic.twitter.com/Sg8cJNGVUy
— Prima Pramac Racing MotoGP (@pramacracing) April 21, 2021
Per Rabat, che si appresta a iniziare una nuova esperienza in Superbike, si tratta di un ritorno a casa. Lui stesso, infatti, non ha mai nascosto di non ritenere del tutto chiuso la sua esperienza nella classe regina.
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Rabat sostituirà Jorge Martin: le sensazioni del pilota infortunato
La stagione per il giovane pilota della Pramac era iniziata nel migliore dei modi, come dimostrano la pole e il 3° posto nel GP di Doha. L’infortunio rappresenta però solo una parziale battuta d’arresto da cui si augura di potersi riprendere il prima possibile. L’intervento chirurugico era in un primo momento in programma due giorni fa, ma i medici hanno poi optato per il rinvio per permettergli di recuperare al meglio dal trauma cranico riportato in seguito alla caduta.
Martin ha però già fissato una tabella di marcia che si augura di poter rispettare: “Tutto il mio corpo è un po’ distrutto – sono le sue parole riportate da Todocircuito.com -. Per Le Mans la vedo dura. Ora devo affrontare tre interventi chirurgici in un solo giorno e sento dolore in tutto il corpo. Ho rotto tre ossa della mano destra, un dito della mano sinistra, due ossa del ginocchio e due del piede. Un obiettivo plausibile potrebbe essere un mio ritorno al Mugello”.