La McLaren ha annunciato di aver venduto la sede di Paragon alla Global Net Lease per 170 milioni di sterline, ma ci resta come “affittuaria”
McLaren ha venduto la sua sede storica di Working, a sud di Londra. L’operazione da 170 milioni di sterline (circa 200 milioni di euro) è stata fatta con il fondo statunitense “Global Net Lease”, che ha acquistato la sede sottoscrivendo un contratto di “lease-back”. Lo ha reso noto la società GNL, che ha descritto l’operazione con un comunicato.
Allo stesso tempo c’è stata la firma per un contratto d’affitto della durata di 20 anni alla stessa McLaren. Anche se non sarà più proprietaria della sua Paragon, McLaren non dovrà traslocare. “Annunciamo con entusiasmo che questa struttura di prim’ordine entrerà nel “portafoglio” della GNL”, ha spiegato James Nelson, amministratore delegato della società americana.
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McLaren, venduta la sede una cifra altissima: ma ci resterà per altri 20 anni
Gli edifici che compongono il quartier generale McLaren sono stati progettati dal noto architetto Norman Foster. La struttura è considerata all’avanguardia, soprattutto per la sua sostenibilità ambientale. Fu inaugurata nel 2004 e ampliata nel 2011. Al suo interno fu costruita una fabbrica per la produzione di automobili stradali. Paragon occupa circa 80mila metri quadrati. Probabilmente, l’operazione di vendita va nella direzione di ristrutturazione delle casse finanziarie del team, che nel 2020 hanno avuto diverse difficoltà.
Dalla vendita di Paragon, la casa automobilistica avrà a disposizione capitali da poter reinvestire. Lo scorso anno, Zak Brown, amministratore delegato McLaren, toccò già l’argomento: “Ci sono moltissimi soldi nostri investiti in un immobile, ma non siamo una società immobiliare. Siamo una squadra di corse ed una società automobilistica. Inizieremo da qui per ripulire il bilancio della nostra azienda”.
