A dispetto degi suoi 90 anni appena compiuti, William Shatner è ancora in piena attività. In Italia per tutti è il comandante Kirk, ma in tutto il mondo lo chiamano ancora così
Una vita leggendaria e stracolma di grandi soddisfazioni: William Shatner ha da poco festeggiato i suoi 90 anni con una bella corsa in moto. É una soddisfazione che si toglie ancora abbastanza spesso: sia che si trovi a Los Angeles, dove vive ormai da anni, sia che torni a casa, in Canada.
William Shatner, alias Jim Kirk
Perché Shatner, anche se pochi lo sanno, è canadese: di Montreal, nato nel 1931. Ha vissuto a lungo nel paese dell’acero rosso tra costa est e Vancouver, dove ha una splendida villa. Poi il cinema e l’ha trasferito a forza a Los Angeles dove Shatner per diversi mesi ha vissuto andando a lavorare agli Studios rigorosamente in moto, sempre, ogni giorno, con qualsiasi clima.
Le moto sono la grande passione dell’attore, da sempre. Non senza una particolare attenzione per alcune auto da collezione. Shatner è diventato famosissimo con la prima serie di “Star Trek”, uno dei serial di fantascienza più famosi di sempre.
Comandante dell’astronave Enterprise, James Tiberius Kirk andava alla scoperta di nuovi e strani mondi per andare là… dove nessun uomo è mai giunto prima. Shatner-Kirk realizzò qualcosa di straordinario, una serie longeva come nessun’altra ancora oggi in replica in decine di paesi nonostante sia stata prodotta più di cinquant’anni fa.
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Da Kirk a Hooker
Poi una seconda giovinezza: la serie dedicata al poliziotto TJ Hooker, ma soprattutto i film che rispolverano il concept di Star Trek. Shatner ne interpreta ben sette. Cedendo il testimone al suo successore, Jean Luc Picard in “Star Trek Generations”. É stato chiamato nientemeno che a inaugurare le Olimpiadi di Vancouver in quanto ‘simbolo del patrimonio culturale canadese’. Ma la grande soddisfazione se l’è tolta nel 2015, a 84 anni, quando un gruppo di meccanici titolari di un officina di customizzazione gli chiedono di percorrere tutta la Route 66, da Chicago a Los Angeles, a bordo di una Rivet, una moto a tre ruote, un prototipo alimentato da un Cadillac da 500 cavalli, lungo quasi sette metri. Un mostro.
Shatner lo doma senza problemi per quasi cinquemila chilometri per beneficenza facendo una lunga sosta a Las Vegas davanti al Ceasar’s Palace: “Se siete a Las Vegas oggi venitemi a trovare” scrisse fissando un appuntamento su Instagram. Si presentarono migliaia di fan.
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La moto di Star Trek
“É stata sicuramente la cosa più folle che ho fatto, ma non l’ultima – dice oggi Shatner in una lunga e bellissima intervista al New York Times – andare in moto è ancora una grande gioia. Sono cauto, attento. Ma su una moto mi sento ancora il comandante Kirk”. Shatner continua a girare in moto ma anche in bicicletta, soprattutto con le fat-dirt, le bici con i pneumatici grandi e da sterrato. Faticosissime. Qualche giorno fa ha venduto uno dei suoi gioielli, una Harley Davidson completamente elettrica.
Shatner ha letteralmente costretto a cambiare il copione dei film di Star Trek perché James Kirk doveva andate in moto. Una citazione che compare in una delle ultime pellicole della saga, il prequel “Star Trek Beyond” del 2009 quando il comandante Kirk è un giovane allievo – interpretato da Chris Pine – che arriva all’accademia della flotta stellare su una bizzarra moto elettrica. Quella moto era di Shatner: una PX70.
La Rivet, guidata da William Shatner a 84 anni lungo la Route 66
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