Moto, trappole in strada con filo spinato: denunciato un 65enne

Spoleto, trappole col filo spinato per moto e ciclisti. 65enne denunciato. Ha spiegato di essere infastidito dal continuo transito

Moto, trappole in strada con filo spinato: denunciato un 65enne
Moto, trappole in strada con filo spinato: denunciato un 65enne (Getty)

Piazzava trappole in strada fatte di filo spinato per fermate moto e biciclette: denunciato un 65enne di Spoleto. L’uomo è stato individuato dopo un’indagine dei Carabinieri Forestali locali. Secondo quanto si legge su “Spoletonline”, il 65enne aveva piazzato diverse trappole per motociclisti e ciclisti ai bordi della strada.

Il filo spinato serviva a fermare moto e bici in transito. La località interessata è quella rurale di Torrecola, nella zona di Somma. L’indagine è partita dopo la segnalazione di diversi cittadini e automobilisti, che avevano visto masse di filo spinato ai bordi della strada, e che spesso occupavano parte della carreggiata. Il filo era occultato da ramaglie e arbusti, ma spesso il vento spostava queste coperture. Come testimoniato da alcune foto, le trappole spesso occupavano quasi tutta la sede stradale.

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Piazza trappole in strada contro Moto e biciclette: denunciato 65enne

Si trattava di un grave pericolo, soprattutto nelle ore serali. L’obiettivo del 65enne era di far cadere deliberatamente moto e biciclette, incurante dei gravi pericoli per ciclisti e motociclisti. Fortunatamente, non si sono segnalati incidenti o persone refertate dopo cadute in quella zona. E’ probabile, quindi, che le trappole del 65enne non abbiano colpito nessuno. Il responsabile è stato individuato e subito denunciato dopo essere stato identificato.

Appena i carabinieri della Forestale si sono recati presso casa sua, l’uomo ha subito ammesso le proprie responsabilità. A sorprendere i militari sono state le giustificazioni del 65enne, che ha detto di voler semplicemente evitare il continuo transitare di moto e biciclette. A suo dire, infatti, i mezzi a due ruote gli procuravano fastidio e disturbavano la sua quiete quotidiana.

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