Russell e Bottas danno vita a un confronto a muso durissimo dopo l’incidente al GP Imola. I precedenti celebri
Nel momento chiave del GP Imola di Formula 1, l’incidente fra Russell e Bottas che ha spezzato la gara in due tempi, l’adrenalina è salita oltre i livelli di guardia.
Il pilota della Williams, che per una gara l’anno scorso prese il posto di Hamilton a Sakhir, va anche verso il finlandese ma non per sincerarsi delle sue condizioni come in tanti hanno immaginato. I gesti raccontano di un Russell furioso, che tira anche uno schiaffo sul casco del rivale, anche se è tutta sua la colpa dell’incidente.
Non è certo l’unico confronto fra piloti dopo incidenti in Formula 1. Il più celebre degli episodi che si possono assimilare al duello a muso duro Russell-Bottas risale al GP Germania a Hockenheim nel 1982.
Nelson Piquet, campione del mondo in carica, doppia Eliseo Salazar, che aveva aiutato a trovare un ingaggio in Formula 1. Ma il sudamericano tocca la Brabham di Piquet che va contro le barriere. Piquet gli tira un paio di pugni ben assestati e visibili sul casco.
Prima di Russell-Bottas c’è anche il confronto ai box fra Ayrton Senna e Nigel Mansell a Spa-Francorschamps, al GP Belgio 1987. L’incidente alla chicane Campus costringe entrambi al ritiro. Il Leone, ai box, prende Senna per la tuta e lo sbatte contro il muro. Almeno così raccontano entrambi, visto che dell’episodio esistono solo i ricordi dei protagonisti.
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Senna si troverà nel ruolo che era stato di Mansell in Francia nel 1992. Alla partenza a Magny-Cours, lo mette fuori pista un giovane pilota tedesco molto irruento anche contro i grandi della sua epoca. Si chiama Michael Schumacher. Dopo l’incidente, va a bacchettarlo con un dito inquisitore in mondovisione. Poi torna ai box senza dare spiegazioni ulteriori. Ma i rapporti fra i due precipitano qualche giorno dopo nei test a Hockenheim. Stavolta, Senna lo accusa di bloccaggio e lo prende per il colletto ai box. In questo caso, abbondano i fotografi.
L’anno successivo Senna avrà rapporti tesi anche con l’irlandese della Jordan Eddie Irvine, che atterra a Suzuka ai box. Irvine, doppiato, lo aveva sorpassato appunto per rimettersi a pieni giri e gli ha fatto perdere tempo.
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Tra gli episodi più recenti di questa breve antologia che si chiude con Russell e Bottas a contatto fuori dalla pista di Imola, non può non esserci il GP Belgio 1998. La frenata di Coulthard sul bagnato, e il conseguente tamponamento di Michael Schumacher che distrugge la Ferrari e si ritira hanno fatto discutere per anni.
Lo scozzese ha sempre negato di averlo fatto apposta, anche se dopo la gara Schumacher ai box lo accuserà in maniera chiara: “Hai tentato di uccidermi” gli dice.
Tre anni prima di Russell contro Bottas, infine, abbiamo visto Verstappen contro Ocon. L’olandese, fuori controllo per un incidente al GP Brasile, spintona il francese allora alla Force India e lo fa cadere dalla piattaforma.
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