Il team Sky Racing VR46 di Valentino Rossi potrebbe essere in MotoGP dal 2022, però l’amico Uccio Salucci spiega che manca un fattore importante.
Valentino Rossi entro quatto o cinque gare dovrebbe decidere se continuare la sua carriera da pilota in MotoGP oppure dire basta. I prossimi saranno mesi importanti per definire il suo futuro e non solo.
Infatti, bisognerà capire se il team Sky VR46 sbarcherà nella top class del Motomondiale con una struttura propria. Adesso c’è una collaborazione con il team Avintia, che potrebbe lasciare il suo posto proprio alla squadra creata dal nove volte campione del mondo.
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MotoGP 2022, ci sarà il team Sky VR46?
Alessio ‘Uccio’ Salucci, storico amico di Valentino e figura importante nella VR46, ai microfoni di Sky Sport ha spiegato qual è la situazione del team in ottica MotoGP: «Dobbiamo decidere se andare avanti con questo progetto. Fondamentale disporre di un budget importante per garantire tre-cinque anni. A livello di costruttori stiamo parlando un po’ con tutti, ma prima vanno risolte delle cose interne».
Salucci sottolinea che è decisivo mettere insieme le risorse economiche necessarie per poter schierare una squadra MotoGP. Al momento non sono state prese decisioni. I dialoghi vanno avanti per trovare il budget e stipulare il migliore accordo possibile con un costruttore.
Per il team VR46 i prossimi mesi saranno importanti. Entro maggio dovrebbe essere maggiormente chiaro lo scenario.
