Leclerc ha parlato in conferenza stampa alla vigilia delle Prove Libere del GP Imola di F1. Il pilota Ferrari ha grandi motivazioni.
Arriva il Gran Premio dell’Emilia-Romagna sul circuito di Imola e ovviamente ci sono delle aspettative sulla Ferrari. Ma realisticamente va detto che la scuderia di Maranello non può vincere.
Mercedes e Red Bull sono più forti, Charles Leclerc e Carlos Sainz devono lottare con altri rivali per la terza posizione nella classifica mondiale costruttori della Formula 1.
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Leclerc in conferenza stampa prima del GP Imola
Leclerc ha parlato anche in conferenza stampa da Imola e ha spiegato quanto sia speciale essere in Ferrari: “Sempre speciale essere un pilota Ferrari e quando veniamo in Italia lo è ancora di più. Sicuramente è un peccato che non ci siano i tifosi. Daremo tutto, speriamo di fare un buon weekend“.
Il driver monegasco ha confermato che la SF21 rappresenta un notevole step rispetto alla SF2000: “Questa macchina rappresenta un significativo passo avanti rispetto al 2020. Però non lottiamo ancora nelle posizioni che vorremmo, dobbiamo impegnarci per tornare a lottare per vincere. Dobbiamo continuare a lavorare così. C’è un miglioramento complessivo. C’è più potenzia, miglior bilanciamento in curva“.
Inevitabile parlare di obiettivi. Charles punta a portare il Cavallino Rampante in terza posizione nella classifica costruttori: “L’obiettivo realistico quest’anno è essere appena dietro Red Bull e Mercedes. Sarà difficile lottare con loro, siamo troppo lontani. Siamo in lotta con altri cinque team per la terza posizione in classifica. Sarà una battaglia serrata, però ce la possiamo fare“.
Leclerc ha ricevuto in regalo dalla Ferrari la monoposto del 2019, quella con cui ha conquistato due vittorie in Belgio e Italia. Spiega come è nata questa cosa: “L’anno scorso ho firmato un rinnovo e la Ferrari ha esaudito un mio desiderio. Si tratta di una macchina speciale con cui ho vinto a Spa e Monza. Sarà nella collezione del Principe di Monaco, io non avevo spazio“.
A Maranello grande lavoro è stato fatto per il 2021, però in fabbrica grandi sforzi riguardano il 2022 quando ci sarà un cambio regolamentare importante e servirà farsi trovare pronti: “Stiamo lavorando bene – spiega – l’inizio 2020 era stato difficile, ci siamo resi conto di quanto fossimo indietro rispetto al 2019. Abbiamo lavorato per ricostruire e c’è la mentalità giusta. Ovviamente il team lavora anche al 2022, bisogna farsi trovare pronti visto che le macchine dureranno per diversi anni poi e credo che ci siamo preparando bene. Non siamo preoccupati“.
Charles parla di Sainz e Salary Cap
Leclerc ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport F1 e ha avuto modo di parlare anche del suo rapporto con Sainz, nuovo compagno di squadra: “C’è una bella complicità, stiamo lavorando bene. Vogliamo riportare la Ferrari dove merita. Daremo tutto per riuscirci, la strada è lunga. Da Carlos c’è da imparare, è molto veloce e motivato. In Bahrain ha fatto alcune cose meglio di me“.
Il pilota della Ferrari si è espresso negativamente sul Salary Cap: “Non sono d’accordo col Salary Cup. Dirò la mia opinione alla FIA e con chi deve decidere. Sprint Race? Penso sia una cosa positiva e bisogna provare con l’idea di non avvilire il senso della gara della domenica“.