Jean Todt esclude un futuro tutto elettrico per il Motorsport. L’ex manager Ferrari ha parlato alla “Gazzetta dello Sport” delle priorità del mondo delle corse: tra queste non ci sarebbe il “full electric”
Appena archiviata la Formula E a Roma, gli appassionati si chiedono quanto inciderà l’elettrico nel futuro del Motorsport. Si tratta di un vero e proprio bivio, con le tecnologie moderne che spingono in questa direzione. Motori “verdi” anche nel mondo delle corse? Ad oggi, la direzione presa in Formula 1 è quella delle power unit ibride e dei carburanti sintetici. Altre categorie, invece, hanno già puntato tutto sull’elettrico.
Un parere sicuramente interessante arriva da Jean Todt, presidente della FIA ed ex capo della Ferrari in Formula 1. Presente all’evento di Formula E a Roma, il francese ha parlato alla “Gazzetta dello Sport”. Tra le priorità del motorsport, secondo lui, non c’è un futuro tutto elettrico: “Assolutamente no, non credo. Zero emissioni e sicurezza sono sfide che riguardano sia le corse che la viabilità normale. Ma non è detto che si tratti solo dell’elettrico”.
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Jean Todt parla del futuro “elettrico” in Formula 1
Todt individua nei carburanti sintetici la chiave di volta, confermando che anche la FIA vuole seguire questa strada: “E’ una tecnologia interessante. Attendiamo una sperimentazione in Giappone, alla quale contribuisce anche la FIA. Bisogna valutare aspetti come autonomia e sicurezza, che sono i più importanti”, ha spiegato.
Per quel che riguarda la Formula E, l’ex manager Ferrari non esclude un evento congiunto tra Formula 1 e le monoposto elettriche: “Non sono contrario all’idea, si potrebbe fare un fine settimane con entrambe, magari in un circuito cittadino. Credo, però, che la Formula E deve mantenere una sua specificità”. Il presidente FIA ha sottolineato le forti differenze di prestazioni tra le due tipologie di motori, ma anche il fatto che le monoposto elettriche, ad oggi, corrono su versioni ridotte dei tradizionali circuiti.
