La storia del Principe Filippo, Duca di Edimburgo e consorte di Elisabetta II è un continuo riferimento alla loro passione per le auto, mai tramontata anche in tardissima età
La famiglia reale britannica è sempre stata famosa per la sua passione per le auto. Persino la regina Elisabetta, così ligia al protocollo e attentissima nel rispetto delle norme dell’etichetta imposte ai suoi familiari, ai quattro figli e agli otto nipoti, fu molto restia ad accettare il fatto che non potesse più guidare autonomamente.
Il Principe Filippo e la sua Land Rover
Una delle poche cose che non sono mai state smentite dalla casa reale degli Windsor è che Elisabetta II fosse estremamente competente di automobili, un’ottima guidatrice e una discreta meccanica. A Windsor si racconta di una piccola stanza attigua al garage dove la regina si divertiva a pulire e riparare carburatori. Una passione che aveva da giovanissima e che cercò di tenere al riparo dalla curiosità dei fotografi.
Nella sua biografia compaiono diversi episodi nei quali, alla ricerca di un momento di tranquillità, Elisabetta si isolava con le sue due auto preferite. Una Mini Country anni 60 color verde bottiglia. Ma nel suo garage c’era anche una bella Cooper da competizione donata alla regina dall’azienda – la stessa utilizzata nelle sue prime competizione da James Hunt che poi avrebbe vinto il mondiale di Formula 1 – e una grande Land Rover Station Wagon verde militare. La stessa Land Rover che compare nel documentario The Queen con il quale Elisabetta scorrazza sulle colline intorno al Castello di Balmoral, il buen retiro della regina in estate.
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L’autista di Obama
La Regina ha guidato fino a pochi anni fa e solo dietro le insistenze del figlio Carlo, il primo degli eredi al trono nel ramo dinastico degli Windsor, e della sua segreteria.
Il principe Filippo invece di mollare il volante non ne voleva proprio sapere. Alcuni incidenti stradali che lo hanno avuto protagonista sono passati alla storia almeno quanto le sue famosissime gaffe: l’ultimo poco più di due anni fa.
Il Duca di Edimburgo, che aveva compiuto 97 anni, si era ribaltato con la Land Rover Freelander nei pressi della tenuta di Sandringham nel Norfolk investendo un’auto sulla quale viaggiavano due donne con un bambino.
Le indagini poi rivelarono che alla giuida del pesante fuoristrada ci fosse proprio il principe Filippo. Cui tuttavia non vennero mosse accuse formali: a patto che abbandonasse per sempre l’idea di mettesi alla guida. I giornali parlarono di una consistente transazione extragiudiziaria a favore delle donne che erano rimaste ferite e coinvolte nell’incidente.
Le immagini di Filippo alla guida di un Range Rover avevano fatto il, giro nel mondo anche pochi anni prima, quando nel 2016 fu lui personalmente a guidare per un breve giro turistico del grande parco della tenuta del castello di Windsor il presidente americano Barack Obama, e la first lady, Michelle.