Carlos Sainz entusiasta per la nuova avventura in Ferrari e ambizioso per il futuro. Spende parole di elogio per Leclerc e Hamilton.
Carlos Sainz è approdato in Ferrari con grandi ambizioni. Non vuole essere un gregario o il secondo di Charles Leclerc, ma puntare a traguardi importanti al volante della rossa.
Il pilota spagnolo è un ottimo uomo squadra, come si è visto finora nella sua carriera, e dunque non dovrebbero esserci tensioni particolari nel box. Sarà importante la gestione da parte del team in quelle situazioni che potrebbero essere critiche. Ma entrambi i driver sanno che il bene della scuderia viene prima del loro come singoli, quindi sono consapevoli di non dover commettere determinati errori.
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Ferrari Formula 1: Sainz si confessa
Sainz ha concesso una bella intervista al Corriere della Sera e ha affrontato più temi. Si è parlato del fatto che venga definito un “secchione” per il suo approccio meticoloso. E lui conferma che il metodo che utilizza è quello giusto: «È fondamentale soprattutto al primo anno con una nuova scuderia. Da fuori non si capisce quanto sia diverso cambiare team e monoposto. È un altro mondo, un’altra categoria».
Suo padre Carlos Sainz senior è una leggenda del rally e lo ha aiutato molto in carriera con consigli preziosi. Ad esempio quando era ragazzino e tutti volevano batterlo perché figlio d’arte, arrivando anche a buttarlo fuori in gara: «Mi disse ‘mangiali o verrai mangiato’. Così sono diventato più cattivo».
Ovviamente ha parlato anche di Leclerc, nuovo compagno di squadra con il quale al momento sta andando d’accordo: «Cos’ha di speciale? La sua storia. Ha perso un amico come Jules Bianchi e poi il papà. È diventato ancora più forte superando tremendi drammi. Per questo lo ammiro molto, ho seguito tutta la sua carriera. Alcuni pensano che siamo troppo giovani per la Ferrari, ma io ho 26 anni e sono alla settima stagione in F1. Ho le capacità per aiutare la squadra a tornare nelle posizioni vincenti. Charles ha già dimostrato il suo valore. Stiamo spingendo forte a Maranello».
Fernando Alonso è suo amico ed è anche un ex driver della Ferrari che ha sfiorato il titolo due volte con la rossa. Sainz ce la farà a vincerlo? Lui lo spera: «Siamo un po’ lontani dal Mondiale ora, ma il mio obiettivo è lottare per avere questa possibilità in futuro».
Elogi per Lewis Hamilton, che ritiene il più forte pilota della Formula 1 senza dubbi: «Ha tutte le qualità che un pilota deve avere. Non ha punti deboli. Forse gli è mancata competizione in qualche stagione. Ma se mettessimo tutti sulla stessa macchina, Lewis sarebbe quasi certamente il migliore».
Una battuta anche sul Real Madrid, squadra di calcio per la quale tifa e che a suo avviso può essere paragonata alla Ferrari: «Sono le squadre più famose al mondo nei rispettivi sport. La Ferrari è destinata a vincere, ogni sport è fatto di cicli. Spingiamo per tornare in alto il più presto possibile. Il Real prima del 2014 aveva atteso dodici anni per vincere la Champions».