Lewis Hamilton si racconta: dal passato in McLaren alla stagione in corso, passando per quel che vorrà fare dopo il ritiro
E’ stato il re incontrastato degli ultimi anni di Formula 1, è il pilota più vincente con tutti i record battuti. Lewis Hamilton quest’anno punta all’ottavo titolo iridato e per farlo dovrà portare la sua Mercedes ad essere più veloce della Red Bull. Mai come in questo mondiale le due monoposto sembrano equivalersi e Verstappen si preannuncia come un rivale ostico per il campione del mondo inglese. Hamilton lo sa e lo dice nel corso di un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’ in cui racconta anche del suo passato, come degli anni in McLaren. “Un’opportunità unica per imparare – la definisce l’inglese –, dovevo capire cosa funzionava per me. Con gli anni ho capito – racconta Hamilton – che dovevo trovare un modo solo mio e questo mi ha aiutato a crescere e a tirare fuori il meglio“.
LEGGI ANCHE >>> Verstappen e la rivalità con Hamilton: “Se lo fai, stai sempre indietro”
Lewis Hamilton pensa al ritiro: “Credo di voler restare in F1”
Hamilton che parte non da favorito in discusso per il prossimo Gp di Imola, racconta anche la sua passione per la Formula 1 e il mondo dell’automobilismo. L’inglese si sbilancia anche su quel che sarà la stagione iniziata tre settimane fa: “Quando inizia un nuovo anno non sai mai dove sei e questo lo amo. La stagione 2021 sarà la più dura da molto tempo, ma questo per me e la squadra è molto stimolante“.
Stimolante come continuare a lottare per i propri valori. Hamilton sta lavorando per rendere la Formula 1 più inclusiva e dice di volerlo fare anche dopo il ritiro: “Credo di volerlo anche se è difficile pensare a quando non correrò“. Il sette volte iridato racconta: “Ad un certo punto anche io dovrò fermarmi, ma la missione di rendere il motorsport più inclusivo non uscirà mai dalla mia mente“. Questi i suoi obiettivi per il futuro, per il presente invece è tutto chiaro: battere ancora una volta i rivali e vincere il suo ottavo titolo mondiale.