Nuovi Colori Regioni, quattro in Rosso: le novità dal 12 aprile

A partire da domani, lunedì 12 aprile, scattano i nuovi Colori Regioni: sono quattro quelle collocate in “Zona Rossa”, la fascia di rischio più elevata.

Nuovi Colori Regioni
Controllo polizia (Foto: Getty Images)

Sta per iniziare una nuova settimana e, come accade ormai da mesi, ci sarà una modifica nelle fasce colori assegnati alle varie Regioni. Il Paese torna a essere suddiviso in “Zona Arancione” e “Zona Rossa”, in virtù dell’ultimo decreto firmato dal presidente del Consiglio Mario Draghi che ha abolito la “Zona Gialla” in tutto il mese di aprile proprio perché si teme che un ulteriore alleggerimento delle misure di sicurezza possa portare a innalzare il numero dei contagi. Non è escluso, però, che possa esserci qualche modifica dal 20 del mese in poi.

Secondo le ordinanze firmate dal Ministro della Salute Roberto Speranza sono sei le Regioni che possono tornare a respirare (riaprono alcune categorie di esercizi commerciali, oltre a barbieri, parrucchieri e centri estetici) e passano da “Zona Rossa” a “Zona Arancione”: Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana.

multato 10 volte per lockdown
Foto: Getty Images

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Nuovi colori Regioni dal 12 aprile: le decisioni del governo

La Sardegna, che il 1° marzo era stata l’unica Regione ad entrare in “Zona Bianca” (la situazione più simile alla realtà precedente alla pandemia) passa invece in “Zona Rossa“. Non solo l’isola è inoltre la zona del nostro Paese con l’indice Rt più elevato, pari a 1,53. Rimangono nella fascia di rischio più elevata anche Campania, Puglia e Valle d’Aosta.

Chi vive in una Regione che è entrata in “Zona Arancione” ha la possibilità di spostarsi all’interno del proprio Comune di residenza. Al di fuori è invece necessario motivare ogni spostamento tramite l’autocertificazione. Questa diventa sempre necessaria in “Zona Rossa”, dove si può uscire di casa solo per “motivi di lavoro, salute o necessità”.

In “Zona Arancione” riaprono inoltre le scuole in presenza seconda e terza media, mentre quelli delle superiori sono in presenza – a rotazione – per almeno il 50% e fino a un massimo del 75%. Solo una volta al giorno sono consentite le visite a parenti e amici in massimo 2 persone (oltre a under 14 e persone disabili o non autosufficienti).

Resta attivo il coprifuoco in tutta Italia, che scatta dalle 22 fino alle 5 della mattina successiva.

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