Nella gara 2 di Formula E a Roma è Stoffel Vandoorne a trionfare su Mercedes davanti a Sims e Wehrlein
In gara 2 è Stoffel Vandoorne a trionfare in Formula E nel GP di Roma. Successo, quindi, per la Mercedes del belga davanti agli occhi di Toto Wolff. Bravissimo a conservare la prima piazza anche dagli attacchi di Sims secondo nell’ultimo giro. Chiude il podio Wehrlein, vista la penalizzazione per Nato inflitta nel post gara.
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La gara 2, proprio come accaduto ieri, è iniziata in regime di safety car, per la pista ancora bagnata, con il via arrivato dopo i primi 3′ di gara. Cassidy, il poleman, subito dopo la ripartenza è andato in testacoda, lasciando pista a Nato, Wehrlain e Vandoorne.
Al quarto giro Wehrlein sorpassa Nato, stessa azione eseguita poi da Vandoorne che, sulla sua Mercedes, è ora secondo sotto gli occhi di Toto Wolff; nelle retrovie, invece, problemi per Vergne addirittura ultimo. Rowland, al quinto giro, opta per l’attack mode e va all’attacco di Cassidy, spinto di fatto contro le barriere. Alettone anteriore danneggiato e via ai box per la sostituzione dello stesso con rientro in ultima posizione.
Cambia la testa della classifica all’ottavo giro con Vandoorne che supera Wehrlein, mentre Di Grassi è costretto al ritiro dopo essere finito contro le barriere a causa di un contatto con Buemi. Detriti in pista e “full corse yellow“, di fatto gara congelata. Alla ripartenza, subito azione fulminea di Sims che sorprende Wehrlein e si piazza in seconda piazza. Vandoorne, in testa, prova ad allungare sfruttando il secondo attack mode ed all’11mo giro può vantare 5,5 secondi su Sims.
Il belga controlla agevolmente ed amministra un vantaggio decisamente rassicurante; alle sue spalle Sims, mentre Nato ha conquistato la terza posizione alle spalle di Wehrlein. Nelle retrovie Vergne risale alla 17ma posizione. Bandiere gialle prima e safety car nuovamente in pista per l’incidente occorso a Rast; alla sua Audi gli cede una sospensione e finisce la sua corsa contro le barriere di protezione al 20mo giro.
La safety car rientra prima dell’ultimo giro; nelle ultime curve incidenti per Bird e De Vries; Vandoorne, invece, conserva la prima posizione e trionfa sotto gli occhi di Toto Wolff davanti a Sims, Nato e Wehrlein, con quest’ultimo terzo per la penalizzazione inflitta al francese.
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