Nella gara 1 di Formula E a Roma è Jean-Eric Vergne a vincere. Podio completato da Bird ed Evans, incidente per Vandoorne. La classifica
In Formula E è Jean-Eric Vergne il vincitore di gara 1 a Roma. Una gara, manco a dirlo, condizionata dai tanti incidenti e dalla pioggia, che ha colpito la Capitale. Al secondo posto Bird, con terzo gradino più basso del podio per Evans. Solo quinto Buemi; ritirato, invece, Stoffel Vandoorne, partito dalla pole.
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Partenza senza emozioni, con le monoposto dietro la safety car per la pioggerellina che ha colpito la Capitale. Dopo i primi 5′ bandiera verde con Vandoorne – sotto gli occhi di Toto Wolff presente ai box – davanti a Lotterer. Dopo poche curve, però, subito incidente con quest’ultimo che, nel tentativo di sorpassare Vandoorne, lo tampona e rovina la gara sua e del rivale sulla Mercedes, scivolato in 13ma posizione.
Il nuovo leader è Rowland, davanti a Di Grassi. Al sesto giro cambia nuovamente la testa della classifica; l’inglese è stato penalizzato con un drive through per eccesso di potenza, Di Grassi ne approfitta e riesce anche a respingere l’attacco di Vergne.
Il francese, all’11mo giro, prova l’attack mode; surplus di kw per lui, quindi, e via all’assalto del primo posto pur ripartendo dalla quinta piazza, viste le posizioni perse per la curva larga attorno all’obelisco, necessaria per poter usufruire della potenza supplementare. Nelle retrovie, intanto, Vandoorne conquista l’ottava posizione superando proprio Lotterer, penalizzato di 5 secondi per l’incidente. Attack mode anche per Di Grassi, scivolato in terza piazza e tornato primo al giro 17.
I minuti finali di gara sono ancora all’insegna della sfida Vergne-Di Grassi; gli attack mode utilizzati dai due non hanno sortito gli effetti sperati. A quattro minuti dal termine della gara accade di tutto; problemi alla vettura di Di Grassi e Vandoorne, davvero sfortunato, ne fa le spese. il pilota della Mercedes aveva appena sfruttato il fan boost ma, per evitare il brasiliano, va sulla parte esterna della pista, prende – forse – un tombino sollevato e la monoposto si scompone; testacoda ed auto danneggiata in modo irrimediabile. Anche De Vries viene coinvolto, con il tamponamento all’olandese. Inevitabile, per la direzione corsa, impostare prima le bandiere gialle, poi la safety car. E la gara, proprio com’è iniziata, finisce dietro la vettura di sicurezza.
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