Roma ospita l’e-Prix del campionato mondiale di Formula E e difficilmente in futuro ospiterà un GP di F1. Sticchi-Damiani spiega le ragioni.
In questo weekend la Formula E va di scena a Roma, dove si disputeranno due e-Prix sul nuovo circuito dell’Eur. Si tratta del terzo anno in cui la capitale italiana ospita un appuntamento del campionato delle monoposto elettriche.
Causa emergenza Covid-19, nel 2020 l’evento era saltato e quest’anno ritorna senza pubblico. La sindaca Virginia Raggi è orgogliosa di avere una tappa del Mondiale di Formula E nella sua città e ha garantito che sarà così anche per i prossimi cinque anni.
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Sticchi Damiani su un GP di F1 a Roma
Roma potrebbe ospitare anche un gran premio di Formula 1 in futuro? Ha risposto Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI, in conferenza stampa: «Anni fa c’è stata una possibilità di portare la F1 a Roma. Era un progetto molto ambizioso e costoso. Forse la situazione non era matura. Vedo difficile che si possa riproporre una situazione del genere, anche in un quartiere moderno come l’Eur».
Sticchi Damiani è pessimista sul fatto che la F1 possa correre a Roma. E aggiunge: «Un circuito di Formula 1 ha maggiori esigenze per quanto concerne la sicurezza e costi molto elevati. Credo costi almeno tre volte la Formula E. Per il futuro penso sia più facile immaginare più gare di Formula E in Italia, con altre tappe oltre Roma, che un GP di F1 nella città».
Complicato, dunque, pensare che il Circus delle quattro ruote sbarchi nella capitale d’Italia. Intanto nel calendario rimane una certezza Monza e negli ultimi due anni si è rivista Imola. Senza dimenticare che nel 2020 un gran premio è stato disputato anche al Mugello, però non confermato per il 2021.
