La catena di ristoranti Chipotle Mexican Grill ha iniziato a sperimentare una nuova modalità di consegna del cibo a domicilio tramite il veicolo senza conducente di Nuro.
La chiusura dei ristoranti ha spinto molte persone a sostenere i locali ordinando il cibo a domicilio, un modo di agire che ha consentito a molti esercenti di continuare a guadagnare, anche se in modo ridotto rispetto al periodo in cui era possibile accogliere i clienti all’interno del locale. La catena di ristoranti Chipotle Mexican Grill ha però deciso di sperimentare una nuova modalità di consegna delle ordinazioni decisamente diverso rispetto a quanto siamo abituati: niente rider, ma l’utilizzo dei veicoli autonomi Nuro, una start up che ha ideato una serie di veicoli proprio per questo scopo.
Il mezzo che è stato ideato è in grado di spostarsi senza conducente in maniera piuttosto agevole e presenta caratteristiche che lo rendono un’ottima soluzione per chi ha la necessità di ospitare le merci e di spostarsi in sicurezza. Non a caso, sono già diverse le realtà che hanno deciso di provarlo in prima persona. È il caso di marchi famosi quali Walmart, Kroger e CVS. L’azienda ha curato ogni dettaglio prima di diventare operativa ed è riuscita a catturare l’interesse anche di diversi finanziatori. Il suo R2 è così diventato la prima vettura a guida autonoma approvata per funzionare senza conducente sulle strade di California, Arizona e Texas.
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I veicoli Nuro a guida autonoma per la consegna del cibo a domicilio: la novità
Chipotle, azienda specializzata in burrito, ha voluto così fare da apripista a questo sistema così innovativo di consegna del cibo a domicilio. I clienti che si servono da loro hanno così la possibilità di ricevere la propria ordinazione direttamente a casa in modo semplice e sicuro. Veicoii come quelli di Nuro permettono di sfruttare un servizio che si distingue per l’efficienza e che sia in grado di soddisfare i clienti e i locali che puntano sul delivery. Poter collaborare con una realtà come Nuro permetterebbe inoltre di non dover assumere più i rider e di ridurre quindi i costi.
Il Nuro R2 si distingue inoltre per un dettaglio non da poco rispetto ai primi veicoli a guida autonoma che sono stati progettati. Gli altri, infatti, possono ospitare un conducente, che può spesso intervenire in caso di necessità. In questo caso, invece, questo non è necessario ed è così possibile sfruttare lo spazio a bordo per posizionare una maggiore quantità di merce e ridurre così il numero di viaggi. Non solo, sarebbe inoltre possibile inserire un deposito aggiuntivo per bevande e vani specifici per il resto.