Impennata di ordini per Ducati, arrivano 200 assunzioni a termine. La fabbrica di Borgo Panigale assume tra i cassaintegrati
Impennata di ordini per la Ducati e arrivano 200 assunzioni. Pronti contratti a termine, da firmare entro aprile, che scadranno il 31 maggio, ma che potranno essere prolungati. La fabbrica di moto bolognese ha avuto un picco di ordini e ha bisogno di più personale.
Come riporta l’Ansa (leggi qui la notizia) la novità è che si ricercano lavoratori anche tra i cassaintegrati. Nonostante le zone rosse in tutta Italia e la crisi economica dovuta alla pandemia, Ducati vede crescere le vendite. Queste sono superiori a quelle preventivate, e l’azienda non vuole ritardi nella catena distributiva.
Leggi anche – Nuova Ducati Monster, iniziata la produzione: foto e video primo esemplare
Ducati assume 200 persone a causa dell’impennata di ordini
“C’è stato un importante aumento degli ordini che si sono combinati con ritardi nell’arrivo dei materiali – spiega al Corriere di Bologna Mario Morgese, responsabile relazioni industriali e HR industrial manager – abbiamo la necessità di recuperare tempo ed evadere le richieste, che non ricordavamo essere così numerose nella prima parte dell’anno”. A trovare i lavoratori ci penseranno tre agenzie, la Adecco, la Synergie e la Randstad. Il contratto di impiego, però, sarà firmato direttamente con Ducati.
Si tratterà di dipendenti a tutti gli effetti e non “somministrati”. In ogni caso anche aziende dell’indotto, come la Fiac di Pontecchio, sta cercando personale tra i lavoratori in cassa integrazione o disoccupati. Ducati fu una delle prime aziende italiane a chiudere a causa del Covid, nel marzo del 2020. Tuttavia, la casa di Borgo Panigale si mise rapidamente in regola e fu tra le prime fabbriche a riaprire e consentire la lavorazione con rigidi protocolli di sicurezza.