Michael Schumacher trionfa al GP Brasile 2002 ma l’ospite d’onore del gran premio, Pelé, non se ne accorge.
Nel 2002, la Ferrari inizia la stagione di Formula 1 con una versione modificata della monoposto dell’anno precedente, la F2001. La nuova, la F2002, debutta solo nel terzo gran premio del Mondiale, a Interlagos, in Brasile con la gara prevista il 31 marzo. Gli organizzatori hanno chiamato Pelé, il più grande calciatore nella storia del Brasile e del mondo insieme a Maradona, come testimonial per uno degli sportivi più importanti del Paese.
Ed è subito un debutto vincente. Michael Schumacher conquista il suo successo numero 36 in Ferrari, il 55mo in carriera. All’inizio, la corsa la fa Barrichello che però corre ancora con la vecchia versione della F2001. Barrichello la spinge ai limiti e oltre, e deve arrendersi a un problema idraulico al 17mo giro. Nel finale, tiene dietro il fratello Ralf, che chiude al secondo posto.
C’è grande entusiasmo tra il pubblico brasiliano, ma c’è chi si perde il momento in cui Michael Schumacher taglia il traguardo del GP Brasile 2002. E’ proprio Pelé, come nota con ironia il quotidiano brasiliano O Globo.
“Solo Pelé non ha visto la vittoria di Schumacher” scrive. Al momento della vittoria, Pelé sta amabilmente chiacchierando con qualcuno. Sarebbe tutto normale, e non sarebbe una notizia di norma. Ma in quel momento lo è. A Pelé, infatti, gli organizzatori hanno chiesto di sventolare la bandiera a scacchi all’arrivo.
Quando glielo fanno fanno notare, sono già passati entrambi i fratelli Schumacher. “Non ho notato Pelé, è abbastanza basso. Mi sono solo accorto che non c’era la bandiera a scacchi” ha detto Michael a fine gara. Avvertito della situazione, Pelé la bandiera l’ha esposta al passaggio del primo pilota che ha visto, Takuma Sato. Ma il giapponese era staccato di due giri.
Leggi anche – Michael Schumacher vicino a un altro team ai tempi della Ferrari, il retroscena
Quattro anni dopo, Michael Schumacher annuncia il suo addio alle corse, che come noto si trasformerà in un arrivederci. Il suo ultimo gran premio della prima parte della sua carriera, in assoluto l’ultimo in Ferrari, è il GP Brasile del 2006. Anche in quell’occasione c’è Pelé. Stavolta gli organizzatori gli chiedono di consegnare a Michael Schumacher un trofeo celebrativo per la sua carriera prima dell’inizio del gran premio.
“E’ un onore e una gioia rappresentare tutti i brasiliani in questa cerimonia per l’addio del più grande idolo della Formula 1 di oggi” dice il campione brasiliano. “Michael è uno splendido esempio per le generazioni più giovani e non sarà mai dimenticato. Lo ringrazio per tutta la felicità che ha regalato in tutto il mondo“. Anche in quell’occasione, però, qualcuno si è perso il momento. E’ Kimi Raikkonen, che al momento della consegna del trofeo era in bagno.
Le vecchie automobili potrebbero sparire per sempre. I movimenti dell'Unione Europea preoccupano gli automobilisti. Negli…
La moglie di Adriano Celentano guida un'auto incredibile. Non passa inosservata, a bordo di questa…
Altro che Hummer, il clone giapponese fa impressione: è più bella dell'originale Quando si parla…
Hai sempre sognato di guidare la Urus, una delle Lamborghini più potenti e costose mai viste.…
Chi si rivela dietro il viso di questo bambino? La risposta è sorprendente, è un personaggio…
Ecco l'alternativa al grande classico britannico. Il prezzo non è alto, la fascia di mercato in…