MotoGP Qatar, segui in diretta le emozioni della prima gara della stagione sul circuito di Losail. Tutti gli aggiornamenti in tempo reale, giro dopo giro
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MOTOGP QATAR, I PRIMI DIECI
Male Rossi, dodicesimo. Male anche Miller
Bella la gioia dello spagnolo dopo un 2020 complicato. E’ un messaggio forte in vista del 2021 per la Yamaha, visto che adesso è lui il riferimento del team ufficiale e tanto ci si aspetta da lui in termini di gestione mentale delle gare e della stagione.
Vince Vinales, che conduce una gara perfetta. Secondo Zarco, terzo Bagnaia, quarto Mir
ULTIMO GIRO CHE FINALE! Mir passa Zarco, ma la volata va diversamente. Va lungo alla 15, forza la frenata alla 16, sul rettilineo perde due posizioni. Lo infilano Zarco e pure Bagnaia che va sul podio!
GIRO 21 Due giri alla fine! Mir è già su Zarco!
GIRO 20 Bagnaia fuori dal podio, lo attacca Mir che ci aveva già provato più volte. Lo supera prima del tratto guidato in cui può mettere un bel cuscinetto con la Suzuki.
UPDATE – Valentino Rossi è scivolato indietro perché si è toccato con Binder –
CINQUE GIRI ALLA FINE. VINALES, ZARCO, BAGNAIA IL PODIO AL MOMENTO
GIRO 18 Buonissimo ottavo posto di Espargaro con un’Aprilia che appare decisamente a posto e migliorata rispetto all’anno scorso.
GIRO 16 Le Suzuki sono moto da gara e si vede. Mir quinto, il campione del mondo mette nel mirino il compagno di squadra Rins. Davanti frenatona di Zarco alla prima curva del giro 17 ed è secondo
GIRO 15 ATTACCA VINALES E PASSA BAGNAIA!
GIRO 15 Rientrano dietro gli altri mentre Rins si prende la quarta posizione
GIRO 14 Vinales ha anche più velocità, ma Bagnaia è più duro in frenata. Altra spettacolare difesa del pilota italiana della Ducati. Cade intanto Alex Marquez
GIRO 13 Perde posizioni Binder, ora Bastianini è il miglior rookie (11°). INIZIA IL DUELLO BAGNAIA-VINALES, SHOWTIME!
GIRO 12 Rossi precipita 16°, perde quattro posti in una curva sola
GIRO 11 Bravo Vinales che infila Quartararo alla prima curva. Rossi scivola 12°, fa fatica anche Bastianini (16°). Si gira sul 55 alto
GIRO 10 Entra anche Rins su Miller, che però si difende con la staccata muscolare all’ultima frenata e poi prende vantaggio in rettilineo
GIRO 8 Miller fa più fatica rispetto a Bagnaia. Lo passa anche Maverick Vinales, che si conferma molto deciso
GIRO 7 Cade Nakagami alla curva 9, la sua gara finisce qui
GIRO 6 Quartararo attacca e passa Miller: è terzo, applausi
GIRO 5 Bagnaia ha mezzo secondo di vantaggio su Zarco che a sua volta ha 4 decimi su Miller. Il francese ha guadagnato su Bagnaia nell’ultimo settore. Aggressivo Vinales, quinto dietro Quartararo
GIRO 4 Martin show! Difesa muscolare su Rins, che gli era vicinissimo. Poi in rettilineo il motore Ducati fa tutta la differenza del mondo
GIRO 3 STREPITOSO JORGE MARTIN! Dalla quinta fila alla quarta posizione, poi diventata quinta dopo il sorpasso di Quartararo. Il Diablo porta la Yamaha nel trionfo rosso della Ducati nelle prime posizioni.
Rins intanto passa Valentino Rossi, ottavo
GIRO 1 BENISSIMO LE DUCATI! Bagnaia davanti a Miller poi Zarco. Morbidelli 16°, male tutte le Yamaha. Cade Petrucci. Quanti colpi di scena nel primo giro!!
19.00: tutto pronto per la prima partenza della stagione! La prima è sempre speciale, ha detto Bagnaia. Poi se parti in pole è meglio…
Tutto pronto a Losail per la prima gara della stagione 2021 della MotoGP. Il Mondiale è iniziato con il record di velocità di Johann Zarco che in FP4 è volato a 362.4 km/h. Losail è una pista favorevole alle Ducati, e lo dimostra anche la grande qualifica di Pecco Bagnaia.
Promosso nel team ufficiale Ducati, Bagnaia è il sesto poleman diverso nelle ultime sei gare. La serie è iniziata con Fabio Quartararo ad Aragon. Poi sono arrivati Takaaki Nakagami (Teruel), Pol Espargaro (Europa), Franco Morbidelli (Valencia) e Miguel Oliveira (Portogallo). Non si vedeva una striscia simile in MotoGP dal 2018.
Il sabato ha dato motivi di ottimismo anche a Fabio Quartararo, secondo in griglia e in prima fila per la prima volta proprio dalla pole di Aragon dell’anno scorso. Sorride eccome Valentino Rossi, che ha festeggiato la sua miglior qualifica a Losail dal 2010. Allora, undici anni anni fa, partì secondo e vinse la gara.
Leggi anche – Valentino Rossi, Morbidelli e la scia Ducati: “Il tempo va fatto”
Quinto scatta Jack Miller sull’altra Ducati del team ufficiale. L’australiano raggiunge le cento gare in MotoGP con l’obiettivo di salire sul podio per la terza volta di fila. Una serie simile non gli è mai accaduta in carriera.
Può essere ottimista anche Aleix Espargaro che si è qualificato ottavo. Si tratta del miglior piazzamento in griglia per un pilota Aprilia a Losail. Lo spagnolo ha la chance di diventare il primo a condurre una RS-GP in top 5 da quando è nata la MotoGP nel 2002.
La Suzuki ha confermato l’andamento dei test, ovvero una certa difficoltà nel giro secco. Ma è una moto equilibrata, capace di mantenere linee più pulite e rotonde ed è stata spesso una moto più da gara che da qualifica.
A Losail, Alex Rins parte nono in griglia. Mai era comunque andato così bene in qualifica dal secondo posto del GP Europa dello scorso anno. La Suzuki, alla prima stagione dell’era post-Brivio, non è mai salita sul podio a Losail.
Il campione del mondo Joan Mir, decimo dopo essere passato dalla Q1 alla Q2 per la terza volta, la prima dal 2019, è alla miglior qualifica dallo stesso GP Europa in cui ha festeggiato la prima vittoria in MotoGP.
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