MotoGP, Cecchinello sceglie il pilota preferito: “Migliore degli ultimi 30 anni”

MotoGP. Cecchinello: “Ecco il più grande talento negli ultimi 30 anni. Ci sono un paio di piloti in particolare che mi sono rimasti impressi”

MotoGP, Cecchinello sicuro: "Questo il pilota più forte degli ultimi 30 anni"
MotoGP, Cecchinello sicuro: “Questo il pilota più forte degli ultimi 30 anni” (Getty)

Lucio Cecchinello di talenti se ne intende. LCR, il team dell’ex pilota e oggi dirigente ha visto passare nomi di prestigio: da Noboru Ueda a Casey Stoner, che segnò il debutto del suo team in MotoGP. E poi Randy De Puniet, Stefan Bradl, Alex De Angelis, fino ad Alex Marquez, Jack Miller, Takaaki Nakagami e Cal Crutchlow. Per il fondatore di LCR questi piloti sono quasi come figli, e ognuno di essi ha lasciato il segno nella sua esperienza di manager.

Ma Lucio Cecchinello è stato chiamato a “scegliere” il migliore in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “Se devo parlare di puro talento – ha spiegato – ossia dello sportivo che non ha bisogno di intense sessioni di allenamento perché va forte in modo naturale, allora io penso a Casey Stoner. Credo sia il più grande pilota degli ultimi 30 anni. Quando arrivò in MotoGp non fu facile da gestire. Era consapevole della sua bravura e sgomitava per trovare un suo spazio”.

Casey Stoner MotoGP
Casey Stoner (Getty Images)

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MotoGP, Cecchinello sceglie il pilota preferito: “Il migliore degli ultimi 30 anni”

Ma Cecchinello cita anche Noboru Ueda come talento di prestigio: “Quando lo ingaggiai correvo ancora, e da lui ho imparato tanto. Abbiamo avuto grande complicità, dovuta al suo essere solare, simpatico e positivo. Sono davvero legato a lui”, ha spiegato l’ex pilota e dirigente. Guardando al presente e al Mondiale che sta per cominciare, Cecchinello ripone speranze in Alex Marquez: “Ha sorpreso tutti per come si è adattato rapidamente alla MotoGP. Nei test cadeva spesso, ma mi aspetto che possa ripartire dalla fine del 2020. Può entrare nei primi 6-7 con qualche acuto da podio. Nakagami? Gli servirebbe un podio per togliersi questa “fama” di pilota forte, ma che non concretizza. Vi assicuro che sui dati della telemetria in curva va più forte di Marc Marquez”.

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