Nella giornata di domani saranno comunicati i Nuovi Colori Regioni, che saranno attivi dal 29 marzo: pochi i cambiamenti possibili.
Si sta per concludere la settimana e, come accade ormai da mesi, nella giornata di domani saranno comunicate le nuove fasce Colori che saranno applicate nelle varie Regioni a partire da lunedì prossimo, 29 marzo. Queste misure avranno però una durata ridotta: come stabilito dal governo, infatti, nel weekend di Pasqua tutta l’Italia sarà in “Zona Rossa” per limitare il più possibile gli spostamenti durante il periodo delle feste ed evitare che questo possa provocare un’ulteriore crescita nei contagi. L’esecutivo guidato da Mario Draghi sta già però valutando come muoversi dal 7 aprile in poi, giorno in cui sarà necessario introdurre un nuovo decreto una volta scaduto quello precedente.
La cautela all’interno della maggioranza continua comuque a prevalere e non ci saranno così territori che potranno essere “promossi” e passare in “Zona Gialla”.
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Colori Regioni: i possibili cambiamenti dal 29 marzo
Sono però pochi i cittadini che possono sperare in un allentamento delle misure nella settimana che porterà alla Pasqua. Al momento la più accreditata a lasciare la “Zona Rossa” dopo due settimane e a pensare a un passaggio in “Zona Arancione” è il Lazio. Pochissime le speranze, invece, per la Lombardia, nonostante ci sia effettivamente stato un calo dell’indice Rt. In questo caso, infatti, è soprattutto la pressione sugli ospedali a preoccupare, come indicato nelle ultime ore dal direttore generale del Welfare Giovanni Pavesi: “L’indice Rt è stabile, ma non ci sono elementi per poter affermare di essere vicini al passaggio in ‘Zona Arancione’. Resteremo in ‘Zona Rossa’ fino a dopo Pasqua, ne sono abbastanza sicuro” – sono state le sue parole. Difficile quindi che il Ministro Speranza e la Cabina di Regia possano prendere una decisione diversa.
Probabile invece il passaggio della Valle d’Aosta in “Zona Rossa”, che è risultata oltre i 270 nuovi positivi ogni 100mila abitanti, la soglia che fa scattare il cambio di colore. In bilico fino all’ultimo, invece, la Calabria: l’indice Rt nell’ultimo monitoraggio era arrivato vicino a 1,25, ma sembra esserci stato un calo.
Altra situazione da valutare è quella della Toscana, che vede già diversi Comuni in “Rosso” (siamo vicini a 100 su 273 totali), 88 misura che potrebbe coinvolgere tutta la Regione. A sperare nella conclusione del periodo in “Rosso” sono anche il Veneto (indice contagi intorno a 250) e la Campania (è da verificare l’indice Rt, che la scorsa settimana era il più alto in Italia, pari a 1,65, ma che ora sembrerebbe in calo).