Presentata la Ducati Panigale V4 R che prenderà parte al campionato mondiale Superbike con Scotte Redding e Michael Rinaldi, un mezzo ancora più competitivo rispetto a quello della scorsa stagione
La Ducati non può nascondersi: il campionato Superbike partirà a maggio e la casa di Borgo Panigale ha deciso di investire molto nella scuderia ufficiale che quest’anno mette in prima fila il riconfermato Scott Redding e Michael Ruben Rinaldi, promosso dalla squadra privata Go Eleven.
Una stagione che si avvia con l’ambizione di essere grande protagonista, per cercare di rendere la vita difficile a Jonathan Rea che nel 2020 ha vinto il titolo per il sesto anno consecutivo con la sua Kawasaki. Le prime prove hanno dimostrato un Redding, alla sua seconda stagione con la Ducati ufficiale, immediatamente a suo agio. Per Rinaldi, reduce da un’eccellente stagione in cui ha ottenuto la prima vittoria in WorldSBK sul circuito di Aragón, questo può essere considerato un ritorno dopo il titolo di campione Superstock 1000 conquistato nel 2017 con l’Aruba Junior Team.
Le aspettative sono molte, anche a livello manageriale: “Partecipiamo al Campionato del Mondo Superbike sin dalla sua creazione nel 1988 – dice l’amministratore delegato della Ducati Claudio Domenicali – e come all’inizio di ogni nuova stagione l’entusiasmo è sempre alto. La Panigale V4 R è in assoluto una delle moto stradali più vicine a una vera moto da gara e il fatto che un prodotto così performante sia acquistabile da tutti gli appassionati ci rende molto orgogliosi. Siamo pronti. Con due ambasciatori come Scott Redding e Michael Rinaldi guardiamo con grande ottimismo all’inizio della stagione 2021”.
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Redding ha grandi motivazioni per il Mondiale Superbike 2021: “La scorsa stagione è stata molto emozionante per me. Sono in grado di compiere quello step che ci è mancato lo scorso anno. Ho accumulato molta esperienza con la Panigale V4 R, ho conosciuto tanti circuiti nuovi, preso confidenza con il format. Ai tifosi posso dire che cercherò di farli divertire in pista con l’obiettivo di festeggiare insieme alla fine”.
Rinaldi punta a bissare l’emozione della sua prima vittoria: “Per me la scorsa stagione resterà sempre quella della mia prima vittoria in Superbike, indimenticabile. La moto è competitiva, molto divertente. Per me, dopo le esperienze in Junior Team e Superstock è un po’ come tornare in famiglia”.
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