Svolta elettrica ancora più ambiziosa della casa automobilistica coreana che presenta la Kona Electric in diversi modelli
La Hyundai ha lanciato il proprio progetto industriale votato all’elettrico ormai diversi anni fa.
Hyundai Kona tutta nuova
Sono almeno una decina le auto progettate dal colosso coreano che prevedono la diversificazione delle motorizzazioni: ibrido e full electric. Ma la nuova Kona Electric è sicuramente il progetto commerciale più ambizioso della casa asiatica, un investimento sia in termini di produzione che di brevetti davvero molto ingente per Hyundai che ha lavorato quasi tre anni alla realizzazione del modello, presentato in questi giorni e pronta al lancio internazionale, anche nel nostro paese.
La Kona Electric è completamente rinnovata rispetto al design della Kona tradizionale: un frontale più sinuoso e affusolato, interni più spaziosi e curati all’insegna di gusto ed eleganza.
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Due motori, quattro versioni
Grande restyling anche della parte dedicata all’infotainment con due schermi da 10.25”: uno dedicato alla strumentazione digitale e uno al nuovo sistema di navigazione. Ma la grande novità è la diversificazione della dotazione di batterie che viene proposta. I due tagli sono da 39 e 64 kWh. La Kona Electric offre due allestimenti, XTech City e XLine. La prima a 38.850 euro (incentivi, ecobonus e sconti esclusi), la seconda a 40.400 euro. Due gli allestimenti da 64 kWh con XLine (45.000 euro) e XClass, il top di gamma assoluto, a 49.600 euro. Le due batterie determinano una maggiore potenza, una più rapida capacità di ricarica e anche una autonomia superiore.
Le due vetture hanno un autonomia di 305 e 484 km, rispettivamente per la versione da 39 e 64 kWh che erogano una potenza di 136 e 204 CV. La ricarica è possibile con le colonnine di nuova generazione, quelle da 100 kW.