Ecclestone non è affatto un fan del movimento Black Lives Matter e avverte Hamilton, che ritiene essere usato per degli scopi economici.
È risaputo quanto Lewis Hamilton sia sensibile alle tematiche inerenti i diritti umani e combatta le disuguaglianze. Lui stesso nella sua vita è stato vittima di episodi di razzismo.
Il sette volte campione del mondo di Formula 1 ritiene che sia importante che il mondo dello sport mandi dei messaggi precisi per sensibilizzare le persone. Ha sposato la campagna del movimento Black Lives Matter contro il razzismo e nel 2020 ha portato tale battaglia anche in F1, ambiente dalla grande visibilità.
LEGGI ANCHE -> Russell in Mercedes, deadline per la decisione: il pilota si sbilancia
Ecclestone attacca Black Lives Matter
Bernie Ecclestone è uno che parla sempre senza peli sulla lingua, dice quello che pensa senza filtri e ha fatto lo stesso su Black Lives Matter. Intervistato dal tabloid The Telegraph, l’ex patron della Formula 1 ha fatto dichiarazioni forti: «Se fossi ancora in F1, non ci sarebbe stato nessuno a utilizzare maglie anti-razzismo sul podio e nessuno si sarebbe inginocchiato prima delle gare. Sono d’accordo che lo sport debba fare di più, ma non va usato come strumento politico».
Hamilton mesi addietro se l’era presa proprio con Ecclestone sul tema del razzismo e oggi l’imprenditore inglese ci tiene a dire che il pilota rischia di essere utilizzato per fini economici: «Non credo abbia compreso le mie parole. Ho sempre sostenuto Lewis e tante persone di colore. A suo padre ho detto che Lewis deve stare attento perché viene utilizzato dalle persone che supportano Black Lives Matter e che stanno facendo un sacco di soldi, senza sapere dove finiscono».
Ecclestone ha anche dichiarato nell’intervista che non ritiene la Formula 1 uno sport razzista. La mancanza di piloti di colore, tolto Hamilton, non dipende dalla pelle ma dall’assenza del necessario talento. Bernie concorda sul fatto che lo sport debba avere un ruolo nel promuovere le diversità, combattendo le discriminazioni, però non pensa che il movimento Black Lives Matter sia l’esempio da seguire.