L’ex pilota Pedro de la Rosa si sofferma sul futuro della Ferrari e di Carlos Sainz: le sue previsioni sulla Rossa
Si avvicina il momento della verità: la Formula 1 tornerà in pista nel prossimo fine settimana per la prima gara della stagione. Sulla griglia di partenza Mercedes e Red Bull sembrano partire davanti a tutti, con la Ferrari chiamata a riscattarsi dopo l’ultimo deludente mondiale. La Rossa si è affidata a Charles Leclerc e Carlos Sainz per risorgere, la coppia più giovane al volante di un’auto di Maranello dal 1968. Proprio sul possibile dualismo tra i due si è soffermato Pedro de la Rosa, ex pilota tra le altre della McLaren. Lo spagnolo ha voluto ‘mettere in guardia’ la Ferrari dal possibile rischio nella gestione di due piloti giovani. In alcune dichiarazioni riportate dal Mundo Deportivo, de la Rosa afferma: “Alla Ferrari dovranno gestire bene questo rapporto, può esplodere nelle loro mani. Sono due piloti giovani e impazienti“.
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Ferrari, de la Rosa: “Tornerà il ciclo della Rossa”
Leclerc e Sainz hanno fin qui instaurato un bel rapporto, come raccontato dagli stessi piloti nei giorni scorsi. Un sodalizio però che deve ancora affrontare la prova della competizione: ed è proprio lì che secondo de la Rosa si annida il “pericolo”.
L’ex pilota spagnolo ha anche voluto fare una previsione sulla stagione del suo connazionale: “Non voglio mettergli pressione, ma essere alla Ferrari è qualcosa di grande. La Ferrari deve sempre lottare per un Mondiale – le sue dichiarazioni – e con il budget che hanno se non lo fanno hanno sbagliato qualcosa“.
De la Rosa guarda con fiducia al Mondiale della scuderia di Maranello: “Sainz conquisterà più di un podio in stagione. La Formula 1 è uno sport ciclico: c’è stato il ciclo della Red Bull, quello della Mercedes e prima o poi tornerà quello della Ferrari. Sainz è al posto giusto, al momento giusto“.
Presto quindi potrebbe tornare la Ferrari vincente, ma intanto il presente racconta della monoposto di Maranello che non è al livello di Mercedes e Red Bull. Per l’ex pilota spagnolo però il Cavallino Rampante dovrà stare davanti alla Alpine: “Se Sainz non sarà davanti ad Alonso al termine del Mondiale – dice confrontando i due spagnoli presenti al via del Mondiale -, sarà un brutto segno: significherà che la Ferrari ha commesso un altro errore“.