F1, Mekies espone le prospettive Ferrari: “Nel 2022 puntiamo a vincere”. La prossima stagione sarà di “risalita” in attesa di essere veramente competitivi dall’anno seguente
La stagione di Formula 1 prenderà il via tra 10 giorni esatti con il Gran Premio del Bahrain, sul circuito di Sakhir. Dopo i tre giorni di test, completati la scorsa settimana, ci si è già fatti una prima idea sui rapporti di forza in campo in questo 2021. Red Bull più in palla di tutti, Mercedes in difficoltà di assetto ma sempre la macchina da battere, grosso pacchetto di mischia alle loro spalle. La Ferrari è tra le due, tre scuderie che proveranno a tornare sul podio della classifica dei costruttori. A Maranello dovranno vedersela da vicino con McLaren, Aston Martin e probabilmente Alpine. Dopo le parole dei piloti e del team principal Binotto, ad esprimere un’opinione su quello che sarà l’obiettivo attuale è stato Laurent Mekies. Il direttore tecnico ha risposto alle domande dei tifosi nella prima videocall della stagione con lo Scuderia Ferrari Club.
”Il 2020 è stato molto difficile per noi e lottare per il titolo mondiale nel 2021 è irrealistico. La Ferrari però ha l’ambizione di tornare al vertice e lottare a breve per le vittorie“, spiega Mekies.
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F1, Mekies espone le prospettive Ferrari: “Il 2021 sarà un anno complicato”
Il reale obiettivo per questo 2021 è iniziare un percorso di crescita e sviluppo che possa accorciare il gap con le scuderie che sono davanti.
“Vogliamo dimostrare che nonostante i regolamenti congelati e lo sviluppo ridotto, possiamo recuperare posizioni. Per questa stagione complicata la Ferrari deve battere almeno le scuderie a centro gruppo, cosa non riuscita lo scorso anno. La grande occasione per fare un balzo sostanziale in avanti sarà il 2022“, sottolinea Laurent Mekies.
Il direttore tecnico parteciperà come responsabile del team in diversi Gran Premi della stagione, con Binotto che trascorrerà più tempo a Maranello per lo sviluppo futuro.
Per quanto riguarda gli avversari che la “Rossa” dovrà cercare di raggiungere, il francese indica i soliti due marchi. “Red Bull e Mercedes sono davanti a tutti. Quest’ultima, nonostante la difficile partenza nei test, credo sia ancora la monoposto da battere”.