Gunther Steiner, team principal della scuderia Haas F1, ha detto le sue impressioni sul nuovo motore Ferrari dopo i giorni di test in Bahrain.
Un grosso punto debole della Ferrari nel campionato 2020 di Formula 1 è stato sicuramente il motore. Dopo aver avuto una power unit incredibilmente performante l’anno prima, la scuderia di Maranello ne ha adottata una decisamente peggiore.
Com’è risaputo, ci sono state delle dispute con la FIA che hanno costretto la Ferrari a non poter più proseguire con il propulsore del 2019. Ma per quest’anno c’è stato un grande lavoro in fabbrica per cercare di migliorare notevolmente sul lato motore e dei passi avanti si sono visti nei tre giorni di test in Bahrain, anche se la SF21 non è stata spremuta al massimo da Charles Leclerc e Carlos Sainz.
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Formula 1, Steiner sul nuovo motore Ferrari
Ovviamente le scarse performance della power unit Ferrari nel 2020 hanno condizionato anche le squadre clienti come Alfa Romeo e Haas, che a loro volta sono state poco competitive in rettilineo. In questa stagione la situazione sarà migliore, ma quanto lo diranno solamente le gare a partire da quella del 28 marzo proprio in Bahrain.
Gunther Steiner, team principal Haas, a RTL ha detto una sua prima impressione sul nuovo propulsore ferrarista dopo i tre giorni di test a Sakhir: «Non posso dire che sia stato un grande passo avanti. Non posso dire di essere soddisfatto, perché nel motorsport non è mai abbastanza e se dici che lo sei c’è qualcosa che non va. Comunque si tratta di uno step medio, perché il motore è migliorato rispetto all’anno scorso».
Steiner ritiene che la power unit di Maranello rappresenti un medio passo avanti in confronto al 2020, ma non uno step grande. Il dirigente del team Haas F1 aggiunge: «Non sappiamo bene cosa abbiano fatto gli altri produttori di motori, non abbiamo i numeri e non ho neppure quelli della Ferrari. Mi fido quando mi dicono che il motore è stato migliorato. Avevo parlato con Binotto e sono contento che abbiano fatto dei progressi».