Formula 1, test in Bahrain: il bilancio di Giovinazzi sull’Alfa Romeo. L’obiettivo di questo 2021 è entrare tra i primi 10
Si sono chiusi ieri i test in Bahrain della Formula 1. Il Circus ha messo insieme una tre giorni che servirà a preparare l’intera stagione 2021. Pochi chilometri per tutti e novità non troppo eclatanti sulle monoposto, limitate nello sviluppo dal regolamento stringente. Segnali super positivi per la Red Bull, autrice del miglior crono complessivo con Max Verstappen (Tsunoda secondo con la “sorellina” Alpha Tauri). Meno bene la Mercedes, che ha trovato difficoltà di assetto con Hamilton e Bottas e non ha realizzato mai tempi sul giro troppo significativi. Giudizio sospeso sulla Ferrari che è sicuramente migliorata rispetto all’anno horribilis 2020 e sembra nella bagarre alle spalle delle due big. Dovrà vedersela da vicino con McLaren in primis e poi anche con Aston Martin e Alpine (bene Vettel e Alonso).
Chi vuole dire la sua è l’Alfa Romeo, con Raikkonen quarto domenica e Giovinazzi sesto e quinto nelle prime due giornate. Proprio l’unico pilota italiano sulla griglia si è detto molto confidente per la stagione che sta per partire.
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Da qui al 28 marzo non ci saranno altre prove per testare la macchina e bisognerà affidarsi ai dati raccolti in queste sessioni. Giovinazzi, parlando a Mara Sangiorgio ai microfoni di Sky Sport, si è detto molto contento dei progressi della power unit e dell’aerodinamica dell’Alfa Romeo.
“Sono contento del feeling iniziale che ho avuto con la nuova macchina. La macchina ha un buon bilancio e credo che saremo pronti per la prima gara. La monoposto è migliorata e anche il motore ha fatto un bello step. Nonostante abbiamo trovato anche condizioni critiche, la monoposto s è comportata sempre bene. Per ora sono state rispettate le nostre previsioni elaborate dalla galleria del vento“.
Poi sugli obiettivi aggiunge: “Quest’anno vogliamo cercare di entrare in più occasioni tra i primi dieci. Anche Kimi sembrava molto soddisfatto e credo che rimanendo con i piedi per terra possiamo toglierci delle buone soddisfazioni. Quest’anno partiamo con una base migliore rispetto al 2020 . Io mi sento molto più a mio agio con questa macchina rispetto a quella dello scorso anno”.
Poi sui valori in generale chiude: “La Red Bull con Verstappen e Perez è andata molto forte ma capire i reali valori è complicato. Nei test non sai mai quanto spingono i team e che configurazioni usano. Credo comunque che siamo tutti abbastanza vicini e ci sarà una bella bagarre”.
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