Bottas è stanco di essere battuto nettamente da Hamilton e sogna un 2021 diverso, lottando per il titolo e magari replicando il successo di Rosberg.
Scontato dire che Lewis Hamilton sarà il favorito anche nel campionato 2021 di Formula 1. L’andamento delle scorse stagioni impone tale pronostico. Ma Valtteri Bottas ha voglia più che mai di giocarsela.
Ha un contratto in scadenza con la Mercedes a fine anno e il suo futuro è incerto. Non dovrebbero mancargli le motivazioni per cercare di fare un Mondiale di altissimo livello. Non c’è dubbio sul fatto che il suo compagno di squadra sia più forte, ma a volte i pronostici si possono sovvertire se si riesce a trovare la chiave per un salto di qualità. Nico Rosberg insegna.
LEGGI ANCHE -> Ferrari, la nuova SF21: Marc Genè svela un dettaglio sul motore
Formula 1, Bottas vuole battere Hamilton
Bottas in un’intervista concessa recentemente ai media non ha nascosto le proprie ambizioni per il campionato 2021 di Formula 1: «Anche se Lewis ha vinto sempre il titolo negli anni in cui siamo stati compagni di squadra – riporta racefans.net – voglio voltare pagina e credo assolutamente di poter lottare per il Mondiale. Questo è l’obiettivo finale della stagione, ma il percorso da fare è lungo e v affrontato passo dopo passo».
Il pilota finlandese ha grande voglia di riuscire finalmente a battere Hamilton, però è consapevole di dover fare qualcosa in più rispetto agli anni scorsi: «In molte gare potevo fare un lavoro migliore. È molto importante essere costanti. Spesso riesco ad essere al livello che voglio, ma in altre occasioni non ce la faccio a ottenere il 100%. Conta molto l’aspetto mentale, sto cercando di concentrarmi al massimo e dovrò lavorare al meglio anche sulla guida. A volte mi sono messo troppa pressione e in altre forse troppo poca, devo trovare un equilibrio».
Bottas è a conoscenza degli ingredienti necessari per vincere un titolo mondiale in Formula 1, ma deve mettere tutto insieme per fare un anno praticamente perfetto. Dovrà alzare l’asticella delle sue prestazioni e sperare anche in un po’ di fortuna. Per replicare l’impresa di Rosberg, oltre alla bravura, serve pure un pizzico di buona sorte (a Sepang 2016 in fumo il motore di Hamilton mentre dominava la gara).