Formula 1, la speranza di Jean Todt per il prossimo Mondiale

Il presidente della Fia Jean Todt ha parlato del prossimo campionato di Formula 1 e dell’introduzione delle gare sprint

Jean Todt
Jean Todt (Getty Images)

Che Mondiale sarà il 2021 per la Formula 1? In tanti si interrogano, in pochi credono che la Mercedes possa perdere lo scettro di regina dell’automobilismo. La scuderia tedesca e Lewis Hamilton sono i favoriti d’obbligo a tre settimane dal via di una stagione in cui le monoposto saranno molto simili a quelle che hanno chiuso la scorsa stagione. Anche per questo la FIA sta studiando delle novità regolamentari per rendere più eccitante il weekend di gara.

Quest’anno dovrebbero essere sperimentate le gare sprint in tre GP, anche se si è ancora al lavoro per stabilire i criteri che le regoleranno. Proprio Jean Todt parlando alla Cambridge Union spiega perché nasce l’idea delle gare sprint e come la loro introduzione può essere fermata. “Stiamo cercando di interrompere il dominio della Mercedes – ha spiegato – ma potremmo farlo in modo diverse se le altre squadre avessero prestazioni migliori“.

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Formula 1, Jean Todt: “Bello se Verstappen insidiasse Hamilton”

Hamilton e Verstappen
Hamilton e Verstappen (Getty Images)

Jean Todt ha spiegato ancora meglio il suo concetto sulle gare sprint e sulla competitività delle rivali della Mercedes. La sua speranza però è riposta nella Red Bull e in Verstappen, ‘dimenticandosi’ della Ferrari.  “Possiamo solo sperare che lo sport diventi più divertente. Sarebbe bello se la Red Bull fosse in grado di sfidare la Mercedes e sarebbe bello se Max Verstappen fosse in grado di rendere le cose davvero difficili per Lewis Hamilton. Questo silenzierebbe i rumors sulle gare sprint“.

Di certo la Red Bull è l’unica monoposto che lo scorso anno è riuscita a creare qualche grattacapo alla Mercedes. E’ la scuderia austriaca la candidata più forte per rompere il dominio tedesco e Verstappen è uno dei piloti che si candida a prendersi lo scettro di Hamilton. Considerato il blocco allo sviluppo, difficile ipotizzare una Ferrari così tanto competitiva da poter sfidare la Mercedes. Per questo la F1 si affida alla Red Bull per un Mondiale più combattuto e magari per ripensare all’idea delle gare sprint.

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