MotoGP, test in Qatar: le prime sensazioni di Luca Marini. Il rookie della Ducati Avintia ha chiuso all’ottavo posto la giornata d’esordio
Sono ufficialmente iniziati i test della MotoGP in Qatar. La prima giornata, venerdì 5 marzo, è servita per lo shakedown dei collaudatori delle sei case costruttrici, oltre al primo assaggio riservato ai rookie. Un primo giorno di scuola che ha riservato non poche emozioni anche per i due italiani freschi dei primi due posti nel campionato Moto2 dello scorso anno. Enea Bastianini e Luca Marini sono compagni di squadra con la Ducati Avintia e divideranno il box in questo 2021 di esordio. Entrambe hanno riportato sensazioni positive dai giri effettuati a Losail, scoprendo pian piano tutti i segreti della classe regina. Tanti cavalli in più e uno stile diverso anche in frenata, il succo delle novità con cui si devono cimentare gli esordienti.
“Inizialmente devo dire che abbiamo avuto qualche problema con la moto oggi (elettronica, ndr). La squadra ha lavorato tanto insieme ai tecnici Ducati e alla fine ho potuto girare abbastanza regolarmente – sottolinea Marini ai microfoni di Sky Sport. – Ringrazio la Ducati per il lavoro svolto che ci ha permesso di completare una buona parte del programma. Per domani dovremmo essere a posto e credo di poter girare con più continuità. Nel box è venuto anche Gigi Dall’Igna ed è stato bello poter parlare anche con lui. Mi danno tutti un grande supporto e hanno fatto un ottimo lavoro“, sottolinea il pilota della VR46 Academy.
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Nonostante i molti cavalli in più e le specificità di una MotoGP, Luca Marini non è rimasto impressionato più di tanto.
“Non è stato uno shock girare con queste moto, mi aspettavo una differenza maggiore dalla Moto2. Devo dire che sono riuscito a guidare bene anche se ancora non mi sono spinto al limite. L’elettronica fa veramente paura. Noi rookie non siamo abituati e dobbiamo ancora capire come avere la totale fiducia nella moto. Più della potenza quello che mi ha creato dei problemi è la frenata, visto che il feeling con il disco in carbonio è veramente particolare e il mio modo di frenare, il mio stile, non è giusto, dovrò adattarmi”, conclude il giovane fratello di Valentino Rossi.
Per andare a guardare i tempi, Marini ha realizzato l’ottavo crono con 1’58.376, a 3 decimi scarsi dal compagno di team Bastianini e subito dietro all’Aprilia di Savadori. In testa ha chiuso Stefan Bradl, con oltre 1 secondo di vantaggio sugli inseguitori. Oggi si torna in pista con tutti i piloti impegnati nella prima vera tornata di test ufficiali.
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