Auto del Comune in sosta vietata, scatta la multa: la reazione del sindaco

A Francavilla un dipendente Comunale ha parcheggiato l’auto di servizio in sosta vietata. La multa è stata inevitabile.

sosta vietata
Foto di GLady da Pixabay

Sarà capitato a tutti con ogni probabilità almeno una volta di prendere una multa per divieto di sosta, ma non sempre questo è accaduto a causa di un comportamento volutamente contrario al Codice della Strada da parte di chi si trovava al volante. A volte, infatti, forse per la troppa fretta, non ci si rende conto di avere commesso un’irregolarità e si finisce così per subirne le conseguenze. È un po’ quello che è capitato a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, dove l’auto parcheggiata in sosta vietata era una vettura che avrebbe dovuto distinguersi per un modo di agire rispettoso delle norme in vigore.

Un dipendente comunale, infatti, ha finito per lasciare la vettura di servizio proprio nel posto sbagliato. E, inevitabilmente, è scattata la multa, pari a 59 euro e 70 centesimi. Unica possibilità affinché l’importo possa essere ridotto è quella di pagare entro massimo cinque giorni; se questo dovesse accadere la cifra sarebbe infatti di 47 euro e 10 centesimi.

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Multa (Getty Images)

L’auto del Comune in divieto di sosta: cosa è accaduto a Francavilla Fontana

L’episodio risale a mercoledì scorso, 3 marzo, ed è avvenuto proprio nei pressi della sede del Municipio della cittadina brindisina. L’addetto della polizia locale non ha potuto fare altro se non lasciare un verbale sul parabrezza della vettura, anche se questa era appunto di proprietà del Comune. In questo caso, secondo quanto previsto dalla legge, l’importo deve essere versato dall’amministrazione, che si è detta ovviamente pronta a comportarsi in maniera corretta. Il sindaco, Antonello Denuzzo, ha commentato il fatto: “Evidentemente il messo comunale in quel momento non aveva trovato in quel momento un altro posto dove poter parcheggiare. È una persona rispettabilissima e un gran lavoratore. Forse lo ha fatto per leggerezza. È giusto che sia stato sanzionato. A Francavilla, per nessun’auto, a cominciare dalla mia, ci sono esenzioni del Codice della Strada“.

Il sindaco ha poi auspicato che sia il dipendente a pagare l’ammenda: “Sarebbe un bel gesto” – ha concluso.

 

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