Mattia Binotto ha fissato l’obiettivo per il Mondiale 2021 della Ferrari: il team Principal svela i piani della scuderia
In casa Ferrari giornata di presentazioni in vista del Mondiale 2021. A fare gli onori di casa, ovviamente, Matteo Binotto, il Team principal della scuderia di Maranello.
“La nostra storia e le nostre radici sono qui” ha detto dal Museo della Ferrari. “Siamo una squadra unica che ha partecipato fin dal 1950 al Mondiale di F1 e c’è la consapevolezza della nostra responsabilità. Tante le sfide per noi nel 2021, sarà un anno importante. A partire dalla monoposto che nasce da quella della scorsa stagione, congelata parzialmente, senza dimenticare il budget cap, un limite di spesa per la prima volta, fino alla monoposto del 2022 che sarà nuova nelle sfide tecniche e nelle forme, ancora da progettare“.
“Il percorso che ci attende è lungo e accidentato. Sarà un momento in cui commetteremo eventualmente degli errori, alcuni evitabili e altri magari anche intollerabili. L’importante è imparare dall’errore, continuare a crescere come squadra e con lo spirito giusto”.
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“La F1 è uno sport particolare, perché innanzitutto è uno sport di squadra che però si concretizza in due singoli individui, i piloti. Sono loro che stringono il volante, accelerano, frenano e cercano di anticipare la mossa degli avversari; che in qualche modo con le loro teste disegnano le traiettorie migliori; che portano anche la vettura, in qualifica e gara, sempre oltre il limite”.
“Come una grande orchestra bisogna a vere gli strumenti migliori, strumenti che per fortuna la Ferrari ha e ci mette a disposizione. E grazie anche ai nostri partner, tecnici e commerciali che condividono con noi gli obiettivi”.
“Per raggiungere questi traguardi, quest’anno abbiamo una nuova coppia di piloti, Sainz e Leclerc, la più giovane della Scuderia Ferrari dal 1968. Su di loro vogliamo fondare il nostro prossimo futuro, consapevoli anche loro di far parte di questa lunga e straordinaria storia della Ferrari”.
Matteo Binotto ha anche chiuso la presentazione. “La squadra conta più di noi. Siamo reduci da delusioni che non dovrà ripetersi. Dobbiamo onorare la divisa, simbolo – ha sottolineato – dell’eccellenza italiana nel mondo. Mi aspetto pochi errori, qualità ed allegria agonistica. Per i tifosi, coraggio, la prima gara sta arrivando“.
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