Il Vietnam vuole il suo Gran Premio di F1. L’edizione del debutto del 2020 è stata cancellata: l’obiettivo del governo
Il Vietnam vuole il Gran Premio di Formula 1. Nel 2020 si sarebbe dovuta svolgere la prima edizione nel Paese asiatico ma il Covid ha compromesso tutto. Ed anche l’edizione del 2021 non si disputerà, sempre a causa del virus ma anche per l’arresto di Nguyen Duc Chung, l’ex sindaco di Hanoi. Ingenti, peraltro, gli investimenti compiuti, atti a realizzare le strutture del circuito. Al momento, quindi, sembra solo rinviato l’appuntamento con la prima edizione del Gran Premio, anche perché il Vietnam punta molto sull’evento.
“Per la Formula 1 si tratta di un posto eccitante il Vietnam; nel Paese – le parole del direttore della promozione della F1 Chloe Targett-Adams – c’è grande entusiasmo attorno al mondo della Formula 1 ed è vivace il settore commerciale“.
“L’anno del debutto sarebbe dovuto essere il 2020 – ha spiegato – con il circuito ad Hanoi, nella periferia della città. In piena pandemia, però, nessuno vuole promuovere un evento grande come questo” ha ammesso.
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F1, GP del Vietnam: Targett-Adams svela la situazione
Targett-Adams, poi, svela anche quale sia l’obiettivo del governo. “Stabilizzare la pandemia e, quindi, la situazione dal punto di vista sanitari è la priorità per il Paese. Da qui – ha spiegato – la consapevolezza di come anche il 2021 non fosse il momento adatto per dare il via all’esordio del Vietnam nel circus“.
Fissato, poi, il mirino. “Speriamo si arrivi il prima possibile a disputare un Gran Premio in Vietnam – ha svelato il direttore – lavoriamo ancora con loro e continueremo a farlo” ha concluso.
Sembra proprio, quindi, come il Gran Premio in Vietnam si correrà, prima o poi. Il mondo della Formula 1, infatti, non vuole assolutamente perdere l’occasione di espandersi ulteriormente in nuove realtà, entusiaste e ricche come può essere il Vietnam.