La Ferrari cambierà l’organigramma del proprio team. La scuderia della Rossa riassegna i ruoli in vista dell’imminente stagione 2021
La Ferrari modifica il proprio organigramma in vista della stagione 2021, ormai sempre più vicina all’inizio ufficiale. Come fa sapere la scuderia italiana, il responsabile in pista sarà Laurent Mekies, in quanto Binotto non parteciperà a tutte le gare. Nuovo incarico anche per Rueda, che diventerà il direttore sportivo.
Il responsabile tecnico, invece, è Cardile, mentre il capo del telaio è Fabio Montecchi. Al Vehicle Concept ci sarà David Sanchez, mentre Ioverno sarà il capo delle Vehicle Operation e Gualtieri responsabile dei motori. Alle attività Supply Chain ci sarà Gianmaria Fulgenzi. Cambia anche il responsabile del settore marketing, che passa da Mattia a Boari. Questo il nuovo organigramma del team Ferrari, ufficializzato dalla squadra per la stagione 2021.
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Ferrari, cambiamenti all’interno del team: il nuovo ruolo di Mekies
Non si tratta di particolari scossoni o cambiamenti, ma di una redistribuzione dei ruoli, che ha lo scopo di affrontare meglio le esigenze e le insidie di una stagione che si profila difficile e impegnativa, soprattutto sul fronte tecnico e gestionale. Manca un mese al primo Gran Premio, che si correrà in Bahrain, ma contemporaneamente la Ferrari proseguirà lo sviluppo della vettura 2022, che prenderà forma durante tutta questa annata. Il team principale non dovrà più occuparsi degli aspetti commerciali, dei quali si interesserà Nicola Boari. In questo modo Binotto si concentrerà su altri aspetti.
L’attività in pista avrà come responsabile Laurent Mekies, che assume il ruolo di Racing Director. In realtà, il dirigente francese aveva ricoperto questo ruolo già nelle ultime gare del 2020, quando Binotto era assente. E lo stesso Binotto non parteciperà a tutti i gran premi, in quanto impegnato al progetto dello sviluppo della vettura 2022, che sarà interamente inedita e sviluppata, quindi, da zero. Si torna al passato, con l’accorpamento delle attività “performance” in un unico organo, come avveniva ai tempi di Todt e Brown.