Honda brevetta una moto elettrica che prevede un drone al suo interno. Tante le ipotesi sullo scopo del suo effettivo utilizzo
I droni stanno conquistando sempre più spazio. Nel 2020, ad esempio, le pubbliche amministrazioni vi hanno fatto ricorso per il controllo e il monitoraggio delle persone durante il lockdown.
Honda ha spinto la ricerca sui droni ancora un po’ più avanti. Ne ha infatti integrato uno in un progetto per cui ha depositato il brevetto. I droni ormai non sono più oggetti misteriosi in volo.
Sono diventati compagni si viaggio e anche di gioco, da appassionati che li usano per suggestive riprese. Questa doppia dimensione, utile e ludica insieme, rende curiosa l’integrazione all’interno del progetto di una moto elettrica. E ha già scatenato intorno al brevetto della Honda una grande curiosità legata al possibile utilizzo.
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Nel brevetto, secondo le indiscrezioni, Honda non spiega perché ha previsto di inserire questo particolare drone quadricottero, ovvero con quattro set di pale. In questo caso, le eliche generano la spinta verso il basso e consentono al mezzo, un velivolo a pilotaggio remoto, di rimanere in aria. Per mantenere la stabilità, due ruotano in senso orario e due in direzione antioraria.
Nella moto elettrica Honda, il drone è ospitato, in un certo senso ripiegato, in un’intercapedine dalla quale può distendersi. Dovrebbe poter essere in grado di decollare e di rientrare senza alcun intervento da parte del guidatore della moto Honda.
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Resta ancora ignoto l’utilizzo del drone. A livello “consumer”, questi mezzi vengono infatti usati per riprese e poco altro. Ma ce ne sono anche per scopi commerciali, con cui effettuare ad esempio consegne di oggetti e pacchi, o per inquadrature di sequenze di carattere professionale, per film o documentari,
Nel caso della moto Honda, molti ipotizzano che la presenza del drone nel brevetto riguardi un’opzione di monitoraggio del traffico. Potrebbe servire a verificare quanto le strade siano ingolfate ed eventualmente suggerire percorsi alternativi.
Si ipotizzano anche almeno un paio di altri utilizzi. Uno più narcisistico, filmarsi durante il tragitto per condividere le immagini sui social, e uno decisamente più utile. In questo caso, il drone potrebbe essere attivato per trasportare la batteria verso un punto di ricarica e poi riportarla indietro una volta caricata. Il futuro è già qui.
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