Formula 1

Ferrari, Sainz completa i test Pirelli: il racconto dell’ultima giornata a Jerez

Come sono andati i test Pirelli della Ferrari. Sainz e Leclerc hanno testato le gomme da 18 pollici che saranno introdotte nel 2022

Ferrari, Sainz completa i test Pirelli (foto Getty)

La Ferrari ha concluso i tre giorni di test a Jerez, sui 30 che la FIA concede nel corso della stagione, per testare le nuove gomme che debutteranno nel 2022.

I test lanciano il lungo lavoro preparatorio in vista del regolamento tecnico che avrebbe già dovuto entrare in vigore quest’anno. Tutte le innovazioni però sono state rinviate di un anno per le conseguenze della pandemia.

Tra le novità più attese, sulle monoposto che avranno forma e dimensioni diverse rispetto a quanto siamo abituati a vedere nelle ultime stagioni di Formula 1, ci sono proprio le gomme più larghe da 18 pollici.

Per testarne il comportamento, la Ferrari ha messo a disposizione di Charles Leclerc e Carlos Sainz, i piloti ufficiali che si sono alternati nel corso dei tre giorni, una SF90 modificata. Gli interventi ad hoc si sono concentrati sulle sospensioni e sui carichi aerodinamici. Le gomme 2022, infatti, saranno montate su vetture da cui ci si attende un livello di prestazioni inferiore rispetto alle attuali.

Leggi anche – “Ferrari, nessun miracolo nel 2021”: un ex pilota della Rossa è lapidario

Ferrari, come sono andati i test Pirelli

Ferrari, come sono andati i test Pirelli

I due piloti Ferrari si sono equamente alternati nel corso dei tre giorni. Nella prima giornata, e per metà della seconda, è andato in pista Charles Leclerc. Il programma è stato poi completato da Sainz che ha chiuso la terza giornata con 125 giri complessivi.

Ha provato, in 88 passaggi, tutte le mescole slick. Ha effettuato poi il resto dei passaggi con gomme intermedie e da bagnato. Non su pista asciutta, ovviamente, ma su un tracciato artificialmente bagnato attraverso il sistema di irrigazione dell’autodromo andaluso intitolato ad Angel Nieto.

In totale, i due piloti hanno effettuato 320 giri. Leclerc aveva provato a lungo con le gomme da bagnato, 110 tornate. Nella seconda giornata si erano alternati per altri 85 giri con le slick, pur senza conoscere la particolare tipologia di mescola stessero utilizzando. E infine Sainz ha completato il programma come richiesto.

Nei prossimi giorni, Pirelli dovrebbe comunicare il calendario dei prossimi test. In qualche caso, si svolgeranno subito dopo il gran premio sul corrispondente circuito. In altre occasioni, quando bisognerà provare le gomme da bagnato, si andrà extra campionato quasi certamente al Paul Ricard, l’unica altra pista insieme a Fiorano che preveda un sistema di irrigazione per bagnare l’asfalto all’occorrenza.

 

Alessandro Mastroluca

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