Marc Marquez racconta che non c’era lui sulla Honda RC213V nel video di presentazione del team Repsol e spiega il motivo della scelta.
Lunedì 22 febbraio è stato il giorno della presentazione del team Repsol Honda per il campionato MotoGP 2021. Presenti all’evento online sia Marc Marquez che il neo-arrivato Pol Espargarò.
Ovviamente, occhi puntati soprattutto sull’otto volte campione del mondo. Tutti attendevano notizie sul suo rientro in pista, però il pilota non ha potuto indicare alcuna data certa. Il recupero dall’infortunio al braccio destro prosegue positivamente, ma serve attendere per capire quando potrà salire sulla RC213V.
LEGGI ANCHE -> Quartararo, stipendio tagliato nel 2021: il pilota spiega la scelta
MotoGP 2021, Marquez svela un retroscena sul video Honda
Honda nel video di presentazione del team Repsol per il 2021 ha fatto vedere Marquez ed Espargarò in sella alla moto. Tuttavia, sulla RC213V col numero 93 in realtà non c’era Marc, bensì una controfigura.
È lo stesso pilota a rivelare il retroscena: «Non ho toccato la moto. Nella presentazione io ero quello nelle foto, ma non nel video. Non potevo, mi era vietato. Per la prima volta ieri ho potuto toccare una bicicletta da strada per mezzora ed è filato tutto liscio. Quando il dottore mi dà l’ok, potrò risalire anche in moto».
Ma chi c’era allora in sella alla Honda numero 93? Secondo quanto spiegato da Motorsport.com, si tratta di un ex pilota che in passato ha vinto nel FIM CEV Repsol e nel Campionato Catalano di Velocità. Il nome non è emerso ufficialmente per precisa richiesta del diretto interessato, che evidentemente vuole restare anonimo.
Se Marquez non ha potuto salire in moto neppure per delle “pose”, la sua condizione fisica deve essere ancora lontana dal top. Ovviamente è meglio evitare ogni minimo rischio e dunque è saggio adoperare la massima prudenza in ogni movimento, evitando ciò che non è strettamente necessario.
Bisognerà ancora attendere per rivedere il vero Marc sulla Honda MotoGP. Lui è impaziente di tornare, però sa che dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni dei medici per evitare di ripetere gli errori del 2020.