Gene Haas e Gunther Steiner parlano del mancato licenziamento di Mazepin dopo il video scandalo che ha provocato critiche al pilota.
Sicuramente Nikita Mazepin avrà molte pressioni nell’affrontare il campionato 2021 di Formula 1. Sarà un debuttante, però chiamato a dare dimostrazioni nette del suo valore.
Oltre al confronto con un compagno come Mick Schumacher, anche lui rookie con molte pressioni, dovrà ricacciare al mittente le critiche inerenti il fatto di essere approdato in F1 grazie ai soldi del ricco padre Dmitry. Senza dimenticare lo scandalo del video nel quale lo si vedeva toccare il seno di una ragazza e che gli ha attirato molti commenti negativi.
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Formula 1, Gene Haas parla di Nikita Mazepin
Il team Haas F1 ha deciso di perdonarlo, nonostante molti tifosi spingessero per un licenziamento. Ovviamente alla scuderia americana, motorizzata Ferrari, non ha fatto piacere la vicenda. Ma ha scelto di confermare la fiducia a Mazepin.
Gene Haas, patron della squadra, in un’intervista concessa a Racer ha parlato di quanto accaduto e fornito il suo pensiero: «La nostra risposta è stata data da Steiner, che gli ha detto che era stato un idiota e che non poteva fare cose simili, perché è inaccettabile. Ha ricevuto tante critiche e non è facile per un giovane sopportarle, spero che per lui sia stata una lezione imparata».
Il proprietario del team Haas F1 ha spiegato che non c’è stata mai l’intenzione concreta di licenziare il pilota russo, nonostante le ‘pressioni’ per cacciarlo dopo il discusso video divulgato: «La risposta sui social media è stata molto forte, volevano che lo mandassimo via per quanto aveva fatto ma non ci sembrava la strada corretta. Ora vedremo come andrà».
La squadra USA spera che Mazepin abbia imparato molto da questa storia e che trasformi le critiche in energia per dimostrare il suo valore nel corso del Mondiale 2021 di Formula 1.
Il team principal Gunther Steiner è pronto a sostenere il driver russo: «Continuiamo a dialogare con Nikita su tante cose, compreso quanto accaduto al termine della passata stagione. Si è subito preso la responsabilità del fatto e si è scusato. Ovviamente è stato rimproverato. Sappiamo che sui social è ancora criticato, però siamo convinti di aver fornito a Nikita l’ambiente ideale per migliorare e concentrarsi sulla stagione». Lezione imparata, si spera, testa alla stagione di Formula 1.